






L’accordo rafforza la rete territoriale di prevenzione e supporto alle vittime di violenza di genere
12 novembre 2025 18:08di GUGLIELMO SCOPELLITI
Nel pomeriggio, nella Sala Convegni del MARCA Museo delle Arti di Catanzaro, è stato firmato il protocollo d’intesa tra la Questura di Catanzaro e il centro antiviolenza Attivamente Coinvolte. L’accordo, sottoscritto dal questore Giuseppe Linares e dall’avvocato Stefania Figliuzzi, presidente dell’associazione, consolida la collaborazione tra le forze dell’ordine e le realtà del territorio impegnate nella tutela delle donne e nel contrasto alla violenza di genere.
“Questo protocollo – ha dichiarato Figliuzzi – nasce da una grande sinergia con il questore Linares, una persona preparata, concreta, che crede profondamente in ciò che fa. Abbiamo voluto portare avanti con convinzione questo percorso, perché crediamo nella necessità di unire le forze e far emergere il ruolo del nostro centro in rete con le istituzioni, le procure, i comuni, le altre questure e l’Arma dei Carabinieri. Un protocollo deve essere uno strumento operativo, non una semplice dichiarazione d’intenti”.
La presidente ha inoltre evidenziato l’importanza della formazione continua e della diffusione delle buone pratiche, annunciando la volontà di aprire nuovi percorsi di collaborazione con le strutture sanitarie e gli operatori di pronto soccorso. “Stiamo lavorando per costruire antenne territoriali che possano intercettare i segnali di disagio e offrire supporto immediato” – ha aggiunto. “Ogni storia è diversa e va seguita con sensibilità e strategia, rispettando i tempi e la libertà di autodeterminazione delle donne. La nostra rete cresce grazie anche ai giovani professionisti e ai progetti europei che ci aiutano a diffondere la consapevolezza tra i ragazzi e nelle scuole”.
Il questore Giuseppe Linares ha sottolineato la dimensione culturale e sociale della sfida contro la violenza di genere, spiegando come il protocollo rappresenti un passo concreto per rafforzare la rete di prevenzione. “Il tema della violenza sulle donne non può essere trattato solo come un fatto di polizia giudiziaria. Si tratta di un fenomeno complesso, che richiede una risposta multidisciplinare. Dobbiamo anticipare la soglia di tutela, intervenire al primo segnale, prima che la violenza esploda in tragedia”.
Linares ha richiamato il valore della formazione e della sensibilizzazione a tutti i livelli, dalle scuole all’università, ribadendo che la collaborazione con i centri antiviolenza è oggi una componente imprescindibile del lavoro della Questura. “Le leggi nate dal sacrificio delle vittime ci impongono di non arrivare troppo tardi. Questo protocollo ci permette di condividere strumenti, esperienze e competenze per rendere più efficace la prevenzione e il supporto alle donne”.
La firma del documento sancisce dunque un impegno comune nel costruire un sistema territoriale di protezione sempre più coordinato, che metta al centro ascolto, prevenzione e collaborazione concreta tra istituzioni e società civile.
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797