di VINCENZO SPEZIALI
Si sa che non parlo degli altri partiti e degli altri politici (ovviamente, avversari e non nemici), allorquando però sono partiti e politici, non certo conventicole di presunti affaristi o peggio ancora a capo di quelle che una stessa autorità giudiziaria e la cronaca giornalistica avrebbero definito o definiscono 'sette'.
Ordunque, se qualora, qualcuno a seguito del mio ragionamento osasse solo replicare, sappia che io controteplico, sempre e comunque, a norma di legge, in punta di diritto, con sapienza Democristiana -io si democristiano, 'popolarsturziano' e per di più genetico, come tutti sanno- perciò non mi va che tale 'grande storia', possa essere strumentalizzata (persino 'insozzata'?), da soggetti estranei (in tutto e per tutto!) alle nostre radici. Anzi, ci troviamo in luogo (luogo triste), al loro essere ('discutibili'?) 'non personaggi in cerca di autore', bensì di facili rielezione al Consiglio Comunale, magari di una qualunque grande città, anche calabrese, sulla scorta di una lista montata ad arte e sul futuribile (e non scontato) quoziente si cercherebbe di raccattare il seggio di Consigliere Comunale, prorio a favore del candidato (pro domo sua) a Sindaco: tale candidato, sarà un qualsiasi quisque de popolo, il quale a sua volta, nei profluvi dei propri video (storpiando pure nomi di politici di rango e persone perbene, ovviamente diversi ed in meglio di lui), ricorda imbonitori disdecevoli o avventurosi santoni di stampo americano (che mai hanno avuto grandi fortune politiche), nemmeno al di là dell'oceano.
Se poi, nel replicare a me si rimenzionasse una mia lontana vicenda giudiziaria, si sappia sin da ora, che l'Autorita Giudiziaria Libanese -competente per territorio, nella funzione di Giudice Naturale e a norma di Trattato Bilaterale con il nostro Paese e che mi ha dato giustizia, dichiarandosi testimone e parte lesa, nel procedimento connesso, a quello italiano il quale è persino estinto- dicevo tutto ciò premesso, nel caso in cui un tale qualunque si dovesse riconoscere suo malgrado e con suo di discredito, io stesso, parimenti a quanto fatto in precedenza per pubblici ufficiali, attualmente sotto inchiesta a Beirut, denunziero` con dovizia di particolari, le generalità di chi mi 'attacca'.
In più, poi -'su mandato' conseguenziale alla eventuale determinazione del Tribunale Beiruttino (senza nessuna ironia idiomica, ma così di dice)- si attenderà l'ilInterpol, come per chiunque altro coinvolto in tale vicenda -anche per giustizia rispetto ai miei passati ed ingiusti danni- si potrebbe (per non dire, si potrà!), profilare a breve.
Era d'uopo e d'obbligo, visti i deliri di locuzionali in capo a non so chi, rispetto, viceversa a chi so chi, ragione per la quale, meno populismo, meno moralismo (...poi da che pulpito) e -in ossequio a quanto disse un tempo e avrebbe ripetuto oggi (verso molti, ma non certo io!)- proprio Oscar Luigi Scalfaro, ricordo una sua massima: "più 'parsimonia' dichiarativa, al netto del risparmio di opinabili congiuntivi".
Non aggiungo oltre, perché come si dice nella mia Bovalino.. 'ndi capiscimu!
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