Catanzaro, Talerico: "Fiorita & Co. da radical chic a squadristi, al silenzio sul Pugliese"

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  09 maggio 2025 17:41

"Per la maggioranza al governo di questa Città le problematiche non sono più l’assenza di programmazione, di pianificazione, la scarsa manutenzione delle strade o la totale assenza di cura del verde pubblico o della gestione dei rifiuti, o del disastro dei servizi essenziali, o degli errori di progettazione, della perdita di fondi e risorse economiche, del personale che scappa dagli uffici, della incapacità di governare le vicende degli appalti (pontili, verde pubblico, affidamenti, etc…).
Orbene, per la maggioranza di Fiorita & C. il problema è rappresentato da chi si “permette” sui social di criticare o mettere in evidenza il totale fallimento dell’agire di questi dilettanti allo sbaraglio.
Ed ecco che i liberi cittadini e/o i professionisti vengono contattati direttamente (tramite messaggi o telefonate) da qualche assessore o consigliere comunale (o consigliera) o addirittura convocati personalmente per essere “ammoniti” per le loro esternazioni critiche mosse nei confronti dell’amministrazione comunale.
Proprio così coloro che si definivano aperti al dialogo, al confronto, pronti ad accettare le critiche, i radical chic della buon’ora democratici a metà, ovvero democratici per i loro comodi e censuratori nei confronti degli altri si sono trasformati in veri e propri squadristi in quanto vere e proprie squadre d'azione, con l’obiettivo di intimidire e reprimere tutti coloro che solo si permettono di commentare anche con un post sui social le “grandi imprese” del loro agire amministrativo che ha annientato totalmente il capoluogo.
Qualche giorno fa è capitato anche ad un professionista di vedersi giungere una convocazione da una assessora e da una consigliera comunale, reo di aver osato criticare alcune scelte dell’amministrazione.
Anziché preoccuparsi in concreto di quello che è di loro competenza (amministrare la Città), pensano alla censura o alle manifestazioni in piazza o addirittura alle intitolazioni per accattivarsi qualche simpatia.
Anche sul tema centrale della Sanità ed Ospedale Pugliese, a parte le uscite strampalate di qualche consigliere (che non sanno di cosa parlano), l’attuale maggioranza non ha assunto nessuna posizione ufficiale, anzi solo molta confusione sino al punto di farsi sollecitare da una mozione bipartisan.
Parlano del secondo pronto soccorso senza distinguere un DEA di secondo livello (gestione emergenza/urgenza tout court) con un DEA di primo livello (pronto soccorso satellite).
Muovono critiche prendono a riferimento la relazione del bilancio della Dulbecco dove non si poteva non inserire la programmazione e i fondi programmati, senza sapere che per l’A.O.U. era un obiettivo presente nel Protocollo d'intesa che ovviamente questi commentatori non conoscono.
A parte le solite passerelle ed i pubblici proclami non hanno mosso un dito né sul Pugliese, né sul S.Anna, salvo poi fingere la proposizione di ricorsi, appelli, manifestazioni, solidarietà e chi più ne ha più ne metta.
Insomma il CambiaMo’ di Fiorita&C. è la peggiore forma di sinistra inconcludente e priva di autorevolezza  che non si occupa dei grandi temi.
Fanno sorridere e tristezza al tempo stesso  quei consiglieri di maggioranza (o di pseudo maggioranza, non lo sanno manco loro cosa siano) che sulla stampa si interrogano e fingono le rivoluzioni, quando in realtà dovrebbero sapere che il loro sindaco in materia sanitaria per espressa previsione di Legge contribuisce alla definizione dei piani programmatici trasmettendo le proprie valutazioni e proposte alla governance regionale.
Ci sarebbe da chiedere allora a questi spavaldi e sprovveduti consiglieri se sanno che la loro amministrazione anche sul punto non ha prodotto nulla (cioè si è totalmente disinteressata!).
Ma ci sarebbe da chiedere sempre a questi “consiglierini” se il sindaco ha riferito loro gli esiti di un incontro avuto con il Presidente Occhiuto nel mese di aprile 2025 proprio sulla questione realizzazione nuovo ospedale e sul secondo pronto soccors.
Rispondo io per loro.
Non solo non sanno niente e disconoscono la disciplina e le norme (lo dimostrano ogni giorno), ma l’aspetto più drammatico è che criticano senza proporre alcuna soluzione o proposta, poiché non hanno capacità ed autorevolezza per assumersi responsabilità politica, non essendo del mestiere come direbbe Checco Zalone".
 
Lo scrive, in una nota, Antonello Talerico, Consigliere Comunale e Regionale di Forza Italia.
 

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