Catanzaro, verso il gruppo Lega al Comune: intervista al coordinatore Pino Rotundo

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Pino Rotundo
  07 dicembre 2022 17:33

di ENZO COSENTINO

Il coordinatore cittadino della Lega, Pino Rotundo è al lavoro su un suo “progetto” di cui sta discutendo nel Partito e finalizzato alla costituzione del gruppo consiliare. Sullo stato degli atti di tale iniziativa ne abbiamo parlato con il promotore.

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Non ha dubbi Pino Rotundo, coordinatore cittadino della Lega: “Si avverte  una presa di coscienza nel nostro mondo politico che il movimentismo - che pure è stato un fenomeno utile e necessario per aggregare, avvicinare e riavvicinare molta gente alla politica- stia diventando una isola, destinata a spopolarsi. Se ciò si verificherà è indispensabile che i Partiti  si riapproprino pienamente del loro ruolo. Nelle Istituzioni e nella società”.

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Pino Rotundo è un leghista della prima ora, sin da quando l’appellativo di “legista”, al sud, suonava quasi come un dispregiativo.

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“E’ passata tanta acqua da quei tempi – dice Rotundo- oggi la Lega è un Partito che ha piantato bandierine anche in tutto il Sud. Nella nostra Calabria lo ha fatto perché la Lega ha saputo parlare chiaro alla gente”. L’obiezione che però la Lega ancora non ha l’identità di un Partito, trova pronta risposta nel coordinatore cittadino:  “Forse così sembra, invece il processo segue il suo percorso e per quanto concerne Catanzaro, la realtà territoriale politicamente più avanzata, siamo a buon punto. Il Partito sta preparando una stagione congressuale”.

Poniamo qualche domanda al coordinatore cittadino

Nel capoluogo di regione la Lega non ha un suo gruppo costituito, ma consiglieri eletti espressione di movimenti che si rifanno a personalità ufficialmente riconosciuti leader e di primissimo piano della Lega

Sono impegnatissimo nel portare a compimento l’operazione “gruppo Lega” anche a Palazzo de Nobili”.  La Lega è rappresentata da consiglieri che fanno parte del gruppo del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e ciò è più che una garanzia di appartenenza.”

Però manca la “bandiera”.

“Ribadisco il mio concetto sull’argomento “gruppo a Palazzo de Nobili” : non è una formalità ma una necessità identitaria che deve anche comunicare qualcosa di positivo alla gente. Ne ho parlato a lungo con il Presidente Mancuso e dall’alto della sua esperienza politica mi ha sempre prospettato le difficoltà di coagulare il pieno consenso sul progetto ma dal momento che è convinto della mia volontà di arrivare ad una conclusione (la costituzione del gruppo Lega al Comune) mi ha detto che sono libero di svolgere il mio ruolo.”

Un po’ diplomaticamente

“No, dico io, invece molto responsabilmente da leader quale il presidente Mancuso è perché anche lui è un uomo della Lega.

Di recente la Lega ha registrato le dimissioni del coordinatore Pino Macri che son passate sotto silenzio

“Di questo sono rammaricato perchè il partito avrebbe dovuto invece mettere in atto tutte le “forzature” possibili per farlo recedere dal dimettersi. Anche lui è un leghista convinto.”

Tornando al mantra “rotundiano - al Comune di Catanzaro deve essere costituito il gruppo Lega - molto importante è quel che ne pensano i consiglieri eletti nei movimenti espressione del mondo legista catanzarese.

"Ho avuto le prime interlocuzioni con questi validi consiglieri che al Comune stanno svolgendo un lavoro di opposizione al centrosinistra e al Sindaco Fiorita. Opposizione costruttiva nell’interesse della Città. Il percorso per arrivare a organizzare un gruppo che diventi espressione della Lega è definito “interessante” ma non si può arrivare in quattro e quattrotto alla costituzione. E’ un atto politico e deve essere meditato. Io ci credo e continuerò a lavorare perché si arrivi alla conclusione”.

Per chiudere la conversazione, spostiamoci sulla ipotesi di un gruppo unico dei partiti che rappresentano il centrodestra

“Sarebbe la giusta scelta politica e funzionale per avere un gruppo monolitico che – dopo discussioni al proprio interno partitico – elabori una sintesi unitaria. Lo schieramento sarebbe anche più credibile. Penso ci si arriverà ma per ora il mio traguardo prossimo è la costituzione del gruppo Lega a Palazzo de Nobili. Non per una questione di principio personale ma per una esigenza”.

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