Catanzaro, vigilanti del Pronto soccorso del Pugliese battono cassa: scatta la denuncia

Tredici lavoratori/vigilanti hanno svolto la loro attività lavorativa presidiando continuativamente il pronto soccorso dell’Ospedale Pugliese. "Ma, tuttavia, sono stati sottopagati dagli istituti di vigilanza che si sono succeduti nella gestione dell’appalto pubblico ricevendo retribuzioni inferiori rispetto alle mansioni superiori effettivamente svolte e non ottenendo nemmeno il pagamento di quanto dovuto a titolo di tempo/tuta". Pertanto, con l’Avv Francesco Pitaro hanno notificato un atto di diffida e messa in mora con contestuale denuncia all’Ispettorato del Lavoro e richiesta di convocazione e svolgimento di accertamenti ispettivi. L’atto è stato trasmesso agli istituti di vigilanza/datori di lavoro, all’Ispettorato del lavoro e all’AOU Dulbecco.

 

Con l’atto, a firma dell’Avv.Francesco Pitaro, si “ invita e diffida  gli Istituti di Vigilanza, in persona dei legali rappresentanti, a voler procedere, entro e non oltre sette giorni dal ricevimento del presente atto, ognuna con riferimento al periodo temporale di assunzione, al pagamento in favore degli istanti lavoratori delle somme loro dovute a titolo di differenze retributive per avere svolto le mansioni superiori di Guardia particolare giurata e al pagamento delle somme dovute a titolo di vestione/svestizione. Il presente atto, inoltre, deve intendersi come formale e sostanziale DENUNCIAall’Ispettorato del Lavoro di Catanzaro e si CHIEDE Che l’Ispettorato del Lavoro di Catanzaro,in relazione ai fatti sopra esposti, voglia, anche ai sensi del D.lgs. N. 124/2004, svolgere ogni attività ed iniziativa dilegge, anche convocando i datori di lavoro al fine di provare a raggiungere un bonario componimento con la tutela deidiritti lavoratori, e anche svolgendo ogni necessario accertamento e ispezione, e adottare, ove si rinvengano i presupposti, anche i dovuti atti sanzionatori nei confronti degli omissivi e inadempientidatori di lavoro". Il tutto chiedendo che al convocando incontro vengano invitati i lavoratori istanti e i datori di lavoro e che in caso di esito negativo di agire dinanzi il competente Tribunale del Lavoro con aggravio di spese a carico degli inadempienti datori di lavoro.  L'atto è stato anche trasmesso all’AOU Dulbecco, al cui interno insiste il Pronto Soccorso dell’Ospedale Pugliese, "e in qualità di ente pubblico appaltante, ai fini dello svolgimento dei dovuti accertamenti e dei dovuti atti e provvedimenti”.