di GIOVANNA BERGANTIN
Da oggi sedici imponenti arazzi a tema religioso, realizzati da artisti contemporanei, sono visibili nella navata centrale della Cattedrale di Cosenza. L’iniziativa, inaugurata stamattina dopo una breve conferenza stampa di presentazione, nasce dall’idea della Fondazione Riccardo Misasi Ereditare la Terra, è programmata dall’associazione 8centoCosenza aps e sostenuta dalla Regione Calabria. ”Una celebrazione – spiega Giacinto di Pietrantonio curatore dell’iniziativa – che coinvolge 16 artisti internazionali di generazioni diverse che interpretano liberamente argomenti sacri”.
I temi affrontati sono divisi in sezioni, tre opere per ogni argomento trattato. La prima macro area titolata “la volontà di costruire il Tempio” racchiude le opere di Luigi Presicce (La profezia di Natan al Re Davide), di Vedovamazzei (L’Annunciazione a Maria) e di Ugo La Pietra (La Costruzione della Cattedrale), segue la tematica de “la consacrazione del Tempio” con le opere di Debora Hirsch (La preghiera di consacrazione di Salomone), Vanessa Beecroft (Gesù che purifica il tempio) e Alfredo Pirri (La consacrazione della Cattedrale). La terza macro area riguarda “l’offerta come primo atto del culto del Tempio” e comprende tre opere degli artisti S. Goldschmied & E. Chiari (Il sacrificio di Melchisedek), Stefano Arienti(L’Ultima Cena) e Maurizio Orrico ( La consegna della Stauroteca). La sezione successiva “La madonna vero tempio del Signore” presenta le opere di Michele Ciacciofera (Davide che trasporta l’arca dell’alleanza), di Mariella Bettineschi (La Visita di Maria a Elisabetta) e di Giuseppe Stampone (L’Assunzione della Beata vergine Maria). A concludere, nella sezione “La Madonna strumento della sollecitudine divina” le opere di Giuseppe Gallo (La guarigione di Naaman il Siro), Jan Fabre (La guarigione dei lebbrosi), Grazia Toderi ( Il miracolo della peste); mentre nella “Gerusalemme del cielo” l’opera del biellese Michelangelo Pistoletto ( La gloria del Paradiso). Due sono gli artisti cosentini presenti con le loro opere: Maurizio Orrico con La consegna della Stauroteca e Alfredo Pirri con La consacrazione della Cattedrale.
I grandi arazzi, della misura di quattro metri ciascuno e collocati tra le arcate della robusta struttura medievale, sono stati realizzati da DESTA Industrie Srl, azienda di Settingiano (Catanzaro) specializzata nella produzione di paramenti sacri.
La consegna della Stauroteca, Maurizio Orrico
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