di FRANCESCO IULIANO
ANCHE Catanzaro si è stretta attorno alle sue Forze Amate. Nella giornata che celebra la fine vittoriosa della prima guerra mondiale e commemora la firma dell'armistizio siglato a Villa Giusti? con l'Impero austro-ungarico, la Prefettura di Catanzaro, d’intesa con i rappresentanti locali delle Forze Armate e degli Enti istituzionali, ha organizzato in città diverse iniziative:
dalle 10 alle 13 sono rimaste aperte, a disposizione del pubblico, le caserme del Comando Legione Carabinieri “Calabria”, del Gruppo Carabinieri di Lamezia Terme e dei Comandi Compagnia Carabinieri di Sellia Marina, Soverato e Girifalco, dove sono state allestite mostre statiche di mezzi e materiali in dotazione; nell’area espositiva Ex Stac di Catanzaro, in Piazza Matteotti e presso i magazzini Bertucci, sono state allestite vetrine con materiale promozionale e divise storiche delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato; dalle 15 alle 18, nel piazzale antistante il Museo Storico Militare Brigata Catanzaro (Musmi), saranno esposti alcuni veicoli in dotazione alle Forze Armate ed ai Corpi Militari e non dello Stato.
Questa mattinata, in Piazza Matteotti, la consueta cerimonia alla presenza della cittadinanza. La manifestazione si è aperta con la sfilata dei gonfaloni e con la cerimonia dell’alza bandiera. Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e del ministro della Difesa, il Prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino, in rappresentanza del Governo nazionale e il generale di brigata dei Carabinieri, Andrea Paterna, Comandante della Legione Carabinieri “Calabria, in rappresentanza delle Forze Armate, hanno deposto due corone in memoria dei caduti.
«Una festa di pace e di unità – ha commentato il Prefetto Francesca Ferrandino -. Non una festa di routine ma che si aggiunge al 25 aprile e del 2 giugno, e che dovrebbe durare 365 giorni. I nostri ragazzi sono i portatori sani di una memoria e di un impegno. I nostri personal trainer su un’azione di rigore e di coerenza verso i nostri territori. Una festa, dunque, che suggella l’unità della nostra Patria».
Nel corso della cerimonia, agli studenti dell'istituto comprensivo Citriniti di Simeri Crichi, è stato consegnato il Tricolore. Un gesto importante - ha aggiunto il Prefetto - che ha il compito di far custodire, nelle nuove generazioni, la memoria storica del nostro Paese».
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