"Cementificazione" a Catanzaro, Furriolo replica ad Abramo: "Ci tranquillizza che non esista alcun progetto prefabbricato e vincolante"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images "Cementificazione" a Catanzaro, Furriolo replica ad Abramo: "Ci tranquillizza che non esista alcun progetto prefabbricato e vincolante"

  27 giugno 2022 19:25

di MARCELLO FURRIOLO

Prendo atto delle dichiarazioni di Sergio Abramo e, sopratutto, dei chiarimenti fornitimi, nel corso di una lunga e cordiale conversazione telefonica, in ordine alla paventata “cementificazione” dell’area di risulta della demolizione di Palazzo Serravalle e della strettoia, che aveva provocato le giuste apprensioni anche da parte della prof. Maria Adele Teti.

Banner

Ovviamente ci sono ancora tanti aspetti della questione, su cui dovrà prestare molta attenzione, impegno e sensibilità urbanistica e culturale, il sindaco Nicola Fiorita e la nuova Amministrazione. Innanzitutto per impedire che quell’area strategica di Corso Mazzini e, quindi, del centro storico, sia oggetto di un mero intervento tecnico, finalizzato solo all’utilizzazione di un congruo finanziamento, di cui va dato ampio merito a Sergio Abramo, le cui capacità di intercettare risorse pubbliche sono state indiscutibili, nel corso di questi anni.

Banner

Ci tranquillizza l’affermazione di Sergio che non esiste alcun progetto prefabbricato e vincolante, ma solo un elaborato tecnico di larghissima massima, tale da corredare la richiesta di finanziamento al CIS, che, non dimentichiamolo, ha come  obiettivo prioritario quello di “svelare bellezza”.

Banner

Sicchè il sindaco Fiorita e la nuova Amministrazione dovranno tempestivamente procedere ad indire una gara pubblica a livello internazionale per l’elaborazione di un progetto in grado di “ricucire”, a distanza di circa mezzo secolo, una ferita che ancora sanguina nel tessuto urbano di Catanzaro. Recuperando, se necessario, il grande dibattito storico, urbanistico e architettonico, che sul tema della “ Piazza Serravalle di Catanzaro ” si sviluppò a livello nazionale, sul finire degli anni 80. Ancora meglio se, come sostiene Abramo, sarà possibile realizzare anche un parcheggio sotterraneo per circa 100 posti auto, da destinare preferenzialmente ai residenti, contribuendo così ad attrarre nuovi cittadini, magari giovani coppie e studenti.

Altro che cementificazione selvaggia e speculazione privata!

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner