Chiaravalle centrale al buio, la denuncia dell'ex assessore Vincenzo Fabiano

La situazione amministrativa di Chiaravalle Centrale continua a destare forte preoccupazione tra i cittadini. Il mancato via libera al bilancio comunale ha portato l'ente in esercizio provvisorio, limitando drasticamente la capacità di spesa e aggravando le difficoltà nella gestione dei servizi pubblici. Ma il problema non si ferma qui: giorno dopo giorno emergono nuovi ostacoli che sembrano paralizzare il Comune, lasciando la cittadinanza sempre più disillusa e in difficoltà.

Dopo aver constatato le condizioni disastrose delle strade comunali e provinciali, abbandonate a sé stesse, si aggiunge un’altra emergenza: l’illuminazione pubblica. Da oltre due mesi, molte aree periferiche e persino alcune zone centrali del paese sono completamente al buio. Se da una parte l’amministrazione giustifica il problema con i danni alluvionali, la realtà racconta anche altro: i guasti derivano dal deterioramento dei LED installati più di 15 anni fa, un problema che una regolare manutenzione avrebbe potuto prevenire. Oggi, il Comune ha davanti i preventivi per gli interventi necessari, ma senza bilancio approvato, si ritrova con le mani legate.

A rendere il quadro ancora più critico è l'eventualità della gestione provvisoria, una fase ancora più restrittiva: se il bilancio non verrà approvato entro i termini stabiliti dal governo, il Comune subirà ulteriori limitazioni nella capacità di spesa. In questa fase, sarà possibile finanziare solo le spese obbligatorie e inderogabili, escludendo qualsiasi intervento straordinario, compresi quelli urgenti come la manutenzione della rete di illuminazione pubblica. Un'ipotesi che renderebbe ancora più difficile il già precario funzionamento della macchina amministrativa.

La domanda che i cittadini si pongono è lecita: cosa sta facendo l’amministrazione comunale? Il sindaco e la sua giunta sono consapevoli delle difficoltà in cui versa il paese? C’è un piano per superare questa fase critica o si continua a navigare a vista, senza una meta?La popolazione chiede trasparenza e assunzione di responsabilità. È ora che l’amministrazione comunale rompa il silenzio e spieghi chiaramente quali soluzioni intende adottare. Non servono più giustificazioni o promesse vane, ma azioni concrete. Il Comune deve uscire da questa paralisi amministrativa e garantire ai cittadini quei servizi essenziali che, ad oggi, risultano sempre più carenti.

È ora di mettere fine all'immobilismo e agire con determinazione per il bene della comunità.

Vincenzo Fabiano, già assessore del Comune di Chiaravalle Centrale

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