Chiaravalle, il movimento 'La Panchina' sul caos politico: "Chi tace è complice"

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La sede del Comune di Chiaravalle Centrale
  15 novembre 2024 12:57

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Movimento "La Panchina" circa la situazione politica a Chiaravalle.

"Circa tre anni fa, alle elezioni Comunali, gli elettori Chiaravallesi hanno decretato la vittoria schiacciante della lista "Ripensiamo Chiaravalle" sulle altre tre liste che si erano contrapposte, liste che avevano avuto anche la brillante intuizione di marciare divise verso la sconfitta.

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In questi tre anni la maggioranza ha dimostrato una totale assenza di visione politica, facendo affondare il paese nel nullismo economico sociale e culturale  piu assoluto. Il paese è sempre più vuoto sempre piu avvilito e oppresso da chi lo sta portando sempre piu verso il baratro. Abbiamo un sindaco che è una persona ben educata, un "bravo ragazzo" certamente,ma  politicamente a dimostrato poco o niente. Cionondimeno dopo otto lunghi anni di amministrazione diciamo che i fondamentali di come si guida "la lapa" li ha imparati. Certo è vero lui crede di essere il migliore di tutti i tempi, i complimenti arrivano, - ma solo secondo lui - da ogni parte del pianeta, certo tutti sanno che la verità sta da un altra parte,ma si perche deluderlo. 

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Da tempo questa maggioranza è in piena frantumazione, infatti ha perso, in poco tempo, quelli che con ogni probabilità erano i pezzi piu pregiati della lista.Passiamo ora solo ad alcune chicche di questa amministrazione: 

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Cantieri che hanno avuto inizio anni e anni fa PROBABILMENTE alcuni di questi tra non molto avranno fine. Lavori dello Stadio "Franco Maellare" che dovevano concludersi ad Aprile scorso... invece? campa cavallo, stiamo pagando per lo Stadio un mutuo di 750mila euro [oltre un miliado e 400 milioni della passate lire] da più di tre anni e non sappiamo ancora con quali risultati, spesi una barca di danari per Piazzetta Bellavista con quali esiti? bhe lasciamo perdere... 

Sperperati ben 60mila euro [120 milioni delle passate lire] per le stagioni Teatrale degli ultimi due anni, conquali risultati? risibili, presenza in sala? pochi intimi, cartelle pazze? quante ne vuoi. Ci fermiamo qui solo per non tediarvi troppo a lungo.

Ma torniamo a noi.

A seguito delle suddette elezioni oggi abbiamo una minoranza.

Bene dopo tre anni crediamo sia arrivato il momento di fare una verifica. Scholè (σχολ?),  questo termine indica un tempo dedicato allo svago, alle occupazioni piacevoli e a se stessi. Ma adesso cari amici la ricreazione speriamo sia finita. 

Capiamo perfettamente che fare opposizione non è facile, bisogna stare sul pezzo, studiare, esercitare il controllo. L’opposizione svolge alcune funzioni molto importanti per il funzionamento della democrazia: ad esempio il controllo sull’operato della maggioranza, l’influenza sulle decisioni, la critica dell’indirizzo politico di chi governa, la proposizione di un diverso orizzonte politico che possa portare in futuro la maggioranza dei consensi. 

 

E si la ricreazione è finita dicevamo, sarebbe ora di cominciare a fare sul serio,  anche perché qualcosina di buono era stato fatto sulla problematica dell' eolico, ma  invece di fare le "barricate", fare una raccolta firme, organizzare un grande convegno invitando tutti coloro che potevano spingere verso la creazione di un movimento di opinione di cittadini pronti a scendere in piazza ( o almeno provarci), contro questo scempio, udite udite la minoranza che fa?  si fa fagocitare dal sindaco che la inglobba. Risultato? fanno passare per gigante chi gigante non è e mai lo sarà, perdendo l'occasione di sconfessare chi fino a poco tempo prima diceva di "disconoscere". Noi del "Movimento la Panchina", abbiamo fatto passare del tempo dopo le elezioni, e in silenzio ci siamo sfilati da quello che era rimasto della nostra lista, perché  avevano intuito che il nostro percorso insieme era finito per divergenza di idee.

Quando vedi che il tuo paese sta arrancando e piegato su se stesso, sta perdendo vigore e i tuoi concittadini hanno perso la speranza e stai lì a guardare che tutto crolli se non ti indigni non alzi un grido di dolore sei complice!  E noi di certo complici non lo siamo e mai lo saremo

Ora non ci resta che il Foti...???".

 

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