Chiaravalle, l’opposizione scrive al Prefetto: “Si convochi subito il Consiglio sull’adesione al Parco delle Serre”

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  16 maggio 2025 15:05

I consiglieri comunali di minoranza Claudio Foti, Giuseppe Rauti e Vito Maida hanno inviato via pec una formale richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale per discutere l’adesione del Comune di Chiaravalle Centrale al Parco Naturale Regionale delle Serre. La nota, trasmessa anche al Prefetto di Catanzaro, fa riferimento all’art. 39, comma 2, del D.Lgs. 267/2000 e chiede un confronto istituzionale sul tema, ritenuto di fondamentale importanza per il futuro del territorio.
La missiva punta il dito sul silenzio del sindaco Domenico Donato a una precedente proposta, avanzata il 26 aprile 2025 dagli stessi consiglieri di minoranza, volta a promuovere un confronto tra i capigruppo “nell’interesse dell’intera cittadinanza”. “A distanza di oltre venti giorni – si legge nel documento – non è seguita alcuna convocazione né comunicazione ufficiale, nonostante la rilevanza della tematica e le sollecitazioni ricevute”.
Secondo i firmatari, l’adesione al Parco rappresenta una scelta strategica per il Comune, capace di incidere in modo diretto e strutturale sulle politiche di tutela del territorio, programmazione urbanistica e valorizzazione ambientale. Il Parco, si sottolinea, potrebbe costituire “un argine normativo e pianificatorio efficace contro le derive di aggressione ambientale che interessano il territorio”, con particolare riferimento a impianti eolici e fotovoltaici non coerenti con una visione armonica e sostenibile dello sviluppo locale.
Da qui la richiesta formale che il tema venga portato all’ordine del giorno del Consiglio con il seguente titolo: “Adesione del Comune di Chiaravalle Centrale (CZ) al Parco Naturale Regionale delle Serre: indirizzi programmatici, implicazioni urbanistiche, strategia organica e ricadute sul territorio”. Un atto che – si precisa – è pienamente legittimo in quanto fondato su diritti riconosciuti ai consiglieri comunali, e necessario per colmare un vuoto di informazione e confronto pubblico su un tema che tocca da vicino la difesa del suolo, la salute e lo sviluppo sostenibile della comunità.
I consiglieri concludono affermando che “vi è necessità urgente di chiarire, attraverso un dibattito pubblico in Consiglio, la volontà politica dell’Amministrazione in merito all’adesione al Parco e agli strumenti di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio naturale e paesaggistico”.

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