I consiglieri comunali d’opposizione Giuseppe Rauti, Vito Maida e Claudio Foti hanno presentato una formale richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale di Chiaravalle Centrale, sollecitando un confronto su questioni finanziarie cruciali per il futuro dell’Ente. La richiesta, datata 8 gennaio 2025, è stata inviata anche al Prefetto di Catanzaro per conoscenza, un gesto che sottolinea la gravità delle problematiche sollevate e mira a garantire un’adeguata vigilanza sulla vicenda.
I temi caldi del bilancio 2025
Nel documento presentato, i consiglieri elencano sette punti chiave che, secondo loro, richiedono un’urgente analisi in aula per evitare ulteriori ripercussioni economiche sul Comune.
1. Fondo Anticipazione di Liquidità: la necessità di riprogrammare il piano decennale di ammortamento e individuare misure correttive.
2. Contenziosi pendenti: valutare i rischi economici associati ai procedimenti in corso.
3. Incremento dei costi energetici: trovare risorse per gestire il caro energia.
4. Stato economico-finanziario: analisi del debito pregresso e delle strategie di mitigazione.
5. Residui attivi e passivi ante e post dissesto: un esame approfondito per chiarire la reale entità degli importi coinvolti.
6. Debiti non transati post-dissesto: definizione di strategie per gestire somme vincolate.
7. Ritardi nei lavori pubblici: un piano per evitare ripercussioni sul bilancio e sugli obiettivi finanziari.
Un clima politico acceso
La richiesta arriva in un contesto di tensioni crescenti tra opposizione e amministrazione. Già nei mesi scorsi, un’analoga richiesta di convocazione del Consiglio Comunale era stata respinta dal sindaco Domenico Donato, scatenando accese polemiche politiche. L’opposizione aveva accusato il primo cittadino di sottrarsi al confronto su temi di fondamentale importanza per la comunità, alimentando un clima di sfiducia tra le forze politiche.
Questa volta, i consiglieri hanno deciso di coinvolgere preventivamente il Prefetto per evitare ulteriori rinvii e assicurarsi che la convocazione avvenga nei tempi previsti. “Il nostro obiettivo – si legge nella richiesta – è garantire un confronto costruttivo e trasparente nell’interesse dell’Ente e della collettività”.
Verso una maggiore trasparenza?
La questione del debito comunale, mai chiarita pienamente nei mesi scorsi, rimane al centro del dibattito. Per i consiglieri Rauti, Maida e Foti, un dibattito pubblico in aula potrebbe finalmente fare luce su aspetti ancora poco chiari e fornire alla cittadinanza risposte definitive.
Resta da vedere se l’amministrazione accoglierà questa nuova richiesta o se le tensioni politiche continueranno a ostacolare il confronto democratico su temi vitali per il futuro di Chiaravalle Centrale.
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