Chiusura attività Sant'Anna e pensionamenti Dulbecco, l'ok (con prescrizioni) dei ministeri alla rete ospedaliera

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images Chiusura attività Sant'Anna e pensionamenti Dulbecco, l'ok (con prescrizioni) dei ministeri alla rete ospedaliera
Sant'Anna hospital di Catanzaro
  24 giugno 2024 18:54

di GABRIELE RUBINO 

Dopo l'ok dell'organismo tecnico ad hoc, arriva anche quello del ministeri vigilanti sul piano di rientro. C'è il via libera, seppure con prescrizioni, alla nuova rete ospedaliera disegnata dalla struttura commissariale della sanità calabrese, guidata da Roberto Occhiuto. 

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Il documento 'principe' degli ospedali (pubblici e privati accreditati calabresi) era stato adottato circa un anno fa e poi rivisto (altre due volte) all'inizio di quest'anno (LEGGI QUI). I ministeri vigilanti hanno dato il via libera, raccomandando di tenere conto delle prescrizioni del tavolo DM 70. Di seguito forniamo l'elenco delle stesse, sottolineando la 'postura' sul Sant'Anna Hospital di Catanzaro, rispetto alla quale è stato da poco adottato il decreto di decadenza degli accreditamenti. 

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“La discussione è stata particolarmente focalizzata sulla valutazione della rete per l’emergenza
cardiologica, nello specifico sulla previsione di futura conversione dei punti di elettrofisiologia in
laboratori di emodinamica, e sull’esubero delle Strutture complesse, in particolare sulla Dulbecco i
punti nascita sub standard. I componenti del Tavolo hanno ribadito che, secondo quanto previsto dal DM 70/2015, sarebbero previsti 7 laboratori con attività di Emodinamica. Il Tavolo, in considerazione dell’orografia della regione, ha ritenuto opportuno prevedere il mantenimento delle strutture eroganti prestazioni di emodinamica programmate con prescrizione di definitiva chiusura dell’attività del S. Anna Hospital ed accorpamento delle due linee di attività previste presso l’AOU Dulbecco. Inoltre si prescrive l’eliminazione della previsione di attivazione di strutture di emodinamica laddove attualmente ubicati punti di elettrofisiologia, con l’eccezione del PO di Locri".

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Passando alla parte relativa alla Dulbecco, nata dalla fusione di Pugliese-Ciaccio e Mater Domini, si legge ancora:  Per quanto concerne l’aspetto dell’esubero delle UU.OO.CC. si accoglie il cronoprogramma proposto dalla Struttura Commissariale e si prescrive che la riduzione avvenga perentoriamente alla scadenza dell’incarico di direzione ovvero al raggiungimento del pensionamento da parte del titolare. In merito agli esuberi delle UU.OO.CC. l’AOU Dulbecco dovrà adottare una programmazione finalizzata alla disattivazione delle strutture complesse anche tenendo conto della scadenza dell’incarico ovvero del raggiungimento del pensionamento in corso di incarico del titolare. Al fine di monitorare l’espletamento delle azioni dichiarate nel Cronoprogramma di riduzione degli esuberi rispetto al bacino di utenza, si dispone l’invio di una nuova Tabella C aggiornata al 31 dicembre di ciascun anno entro il 31 gennaio dell’anno successivo che riporti la situazione dei pp.ll. e delle UU.OO. semplici e complesse.
Per la rete dell’emergenza cardiologica si prescrive la definitiva chiusura della Struttura di
emodinamica della CdC s. Anna e l’accorpamento delle due linee di attività di emodinamica della
Azienda Ospedaliero Universitaria Dulbecco, anche in un’ottica di riduzione degli esuberi e in
visione della distanza tra le varie sedi. Si prescrive inoltre l’eliminazione della previsione di attività
di emodinamica laddove siano programmati attualmente punti di elettrofisiologia, tranne che per il
PO di Locri, sembra in considerazione dell’orografia e del rispetto delle condizioni riconducibili alla
natura stessa delle reti tempo-dipendenti".


In ultimo, si riportano altre considerazioni di carattere generale emerse dall’analisi del Documento
per le quali si chiede alla Struttura Commissariale di:

• localizzare puntualmente e inserire in Tabella B gli Ospedali di Comunità programmati con
richiamato DCA 197/2023;
• riportare i pp.ll. di Terapia Intensiva allo standard dei 280 pp.ll. indicati in accordo con
l’implementazione dettata dal decreto legge n. 34/2020 anche al fine di ridurre Punti di
Erogazione in un’ottica di scostamento di discipline per bacini di utenza, anche nelle more di
riallineamento allo standard di posti letto previsto dalla Circolare Ministeriale del 05 maggio
2016;
• rispettare l’impegno di non generare ulteriori Strutture Complesse nella gradazione dei 673 pp.ll.
attualmente privi di afferenza e di adoperarsi nel trasmette i singoli Atti Aziendali afferenti a tali
posti letto;
• ridurre gli esuberi di discipline per bacini di utenza che consta attualmente di 36 UOC/PE,
attuando il cronoprogramma proposto ed accettato dal Tavolo di Monitoraggio;
• insistere sull’opera di accentramento della casistica, per esempio nella rete dei centri di
senologia, per raggiungere la soglia prevista per garantire efficacia efficienza e sicurezza del
paziente e monitorare il Trend per il Presidio Ospedaliero Riuniti di Reggio Calabria come
espresso nel DCA 100/2020;
• istituire il Centro Traumi di Alta Specializzazione (CTS), dedicato alla gestione del trauma
maggiore di pazienti con problemi poli distrettuali o che necessitino di alte specialità, presso
l’AOU Dulbecco al fine di riorganizzare definitivamente le funzioni degli altri HUB. Si ricorda
al fine di garantire lo standard dettato dal DM 70/2015 che, è necessario registrare, per questo
tipo di Centri, un volume di attività per Trauma di 400/500 casi annui ed una quota di traumi
gravi superiore al 60% dell’intera casistica trattata;
• definire i Centri di emodinamica, programmando il superamento della duplicazione in seno alla
nascente AOU Dulbecco, portando a chiusura del punto di emodinamica della CdC Sant’Anna,
e prevedere in aggiunta in programmazione unicamente la struttura di emodinamica di Locri;
• definire le afferenze dei singoli snodi delle reti tempo dipendenti;

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