di CLAUDIO MARIA CIACCI*
"Non è reato avere una propria visione del mondo, ma è davvero mortificante vederla inculcata ai nostri giovani, soprattutto una così lontana da quelle che sono le leggi biologiche e del buon senso.
Inizialmente, l'introduzione del concetto di identità nelle scuole per i ragazzi, presentato attraverso il sottile artificio del 'percorso alternativo'. Successivamente, un silenzioso consenso al CCNL scuola con l'estensione del percorso alternativo anche per i professori. Infine, la decisione controversa di presentare nelle scuole la lettera di Gino Cecchettin."
"E il sistema ne gongola, poiché userà la pura e mera strumentalizzazione dell'atroce morte di una ragazza di 20 anni, il più possibile per indottrinare la mente dei ragazzi con culture progressiste e vuote di etica, senza la pretesa di educare i ragazzi ad essere veri uomini rispettosi della donna, ma per assoggettarli alla cultura del pensiero unico e arcobaleno. Da non molto nelle scuole elementari degli Stati Uniti d'America e non solo è cominciata una vera e propria campagna propagandistica: negli scaffali delle librerie sono comparsi innumerevoli libri che trattano argomenti come l'omosessualità, la transessualità o la semplice “scoperta di sé stessi”, accompagnati spesso da disegni che esplicitamente illustrano attività sessuali."
"Come se non bastasse, si sono organizzati anche degli incontri con “Drag Queen” che, come testimoniano numerosi video, non si fanno scrupoli a trattare argomenti sessuali o danzare sessualmente davanti ad una classe di bambini della scuola primaria.Contenuti simili vengono continuamente propinati ai giovani tramite piattaforme come Netflix, che ha un'intera categoria di centinaia di film e serie-tv autoprodotte e mirate proprio ad un pubblico adolescente. Un bambino in età pre-pubescente non dovrebbe sapere nulla oltre la favoletta della cicogna a riguardo del sesso, ed è importante che crescano senza alcun genere di influenza esterna a riguardo se non quella dell'amore eterosessuale dei propri genitori."
"Questa sorte toccherà anche a noi, se non si adotta una politica della normalizzazione e non della distruzione dei pilastri del buon costume! Lotta Studentesca si impone contro la strumentalizzazione, di chi giustifica un criminale assassino come "vittima di un sistema patriarcale". Inoltre, combatterà fino all'ultimo per proteggere la salvaguardia delle scuole!"
*Responsabile Provinciale di LS Claudio Maria Ciacci!
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