di FRANCESCO CITRINITI
E come promesso il 29 Ottobre eravamo presenti a Riace per festeggiare l’assoluzione di Mimmo Lucano da accuse assurde e infondate che gli erano state mosse dalla Procura di Locri. Così come eravamo presenti a Riace quando Mimmo Lucano quando fu posto agli arrestati domiciliari e successivamente al confino, perché abbiamo sempre creduto nell’uomo e nel “modello di accoglienza” che da Sindaco aveva messo in piedi “…..cosi per caso…..” come lui stesso afferma. Un modello riconosciuto apprezzato ed applaudito da mondo intero poiché dettava una nuova linea quella “dell’accoglienza” e della successiva “integrazione” di quanti sono costretti a scappare dalla loro terra per sfuggire alla fame, alla sete, alle persecuzioni, alle guerre. Mimmo Lucano aveva dato a queste persone una “dignità umana” creando dei percorsi ed una serie di attività che consentiva agli immigrati di integrarsi nella nuova terra piuttosto che essere trattenuti nei Centri di Accoglienza o abbandonati per strada senza punti di riferimento.
Nella piazzetta del villaggio globale a Riace alcune centinaia di persone sono accorse per festeggiare l’assoluzione di Mimmo Lucano, all’incontro moderato dal giornalista Pietro Melia hanno partecipato esponenti Politici, Sindacali, dell’associazionismo, del Terzo Settore, tra gli altri anche l'ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, padre Alex Zanotelli, la componente della segreteria nazionale del Pd Marta Bonafoni e l'ex governatore della Calabria Mario Oliverio. Nel suo intervento, Mimmo Lucano ha attaccato la destra che "ha nella sua struttura molecolare - ha detto – il senso della disumanità”, ribadendo che Riace con il suo modello di accoglienza ha ribaltato il paradigma che “immigrazione e invasione sono un problema di ordine pubblico" dimostrando viceversa che gli immigrati posso essere una importante risorsa per il paese che li accoglie.
Per il modello di accoglienza che Mimmo Lucano ha saputo realizzare in materia di immigrazione e per i riconoscimenti ottenuti anche a livello internazionale riteniamo come Area politico/culturale, e per questo ci rendiamo parte attiva, che l’amministrazione comunale del Capoluogo di Regione debba organizzare un Consiglio Comunale aperto con ospite Mimmo Lucano per discutere e rilanciare il modello Riace a Catanzaro ed in Calabria.
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