Cocaina e marijuana in una casa del centro storico di Catanzaro, resta in carcere uno dei due giovani beccati dai carabinieri

Resta in carcere Giorgio Gagliardi, 31 anni (difeso dall’avvocato Elio Bruno),  mentre Benito Marino, 26 anni (difeso dall’avvocato Giovanni Fioresta) avrà l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: dovrà presentarsi nella caserma dei carabinieri due volte alla settimana

Sono le decisioni assunte dal giudice monocratico, Carmela Tedesco, al termine della direttissima  celebrata oggi.

I due giovani catanzaresi erano stati arrestati  ieri dai Carabinieri della Stazione di Catanzaro Santa Maria  per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti. In particolare, i Carabinieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, avevano visto un noto tossicodipendente della zona di Santa Maria in autovettura mentre viaggiava a velocità sostenuta verso il centro di Catanzaro. Seguito dai Carabinieri, il giovane veniva visto incontrarsi con Marino, dal quale riceveva una dose di marijuana. I due venivano immediatamente bloccati.

A questo punto i Carabinieri di Catanzaro Santa Maria hanno continuato l’attività investigativa con una perquisizione presso l’abitazione dalla quale era uscito il presunto spacciatore e al cui interno erano presenti gli altri due soggetti (uno è stato denunciato ed è difeso dall’avvocato Vittorio Ranieri). 

La perquisizione dell’abitazione, in uso a Gagliardi, permetteva di rinvenire poco più di un chilogrammo di marijuana, circa 4 grammi di cocaina, tre piantine di cannabis, varie sostanze da taglio e 30 euro in contanti ritenuti provento dell'attività di spaccio.

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