Le piantagioni realizzate su commissione di soggetti proveniente dall’area della piana di Gioia Tauro, con una parte della sostanza commercializzata anche nel territorio del comune di Cutro.
26 ottobre 2020 07:38Le attività tecniche di intercettazione e le riprese video hanno consentito ai carabinieri di documentare la messa a dimora di due floride piantagioni di canapa indiana per complessive 9.000 piante, all’interno di un’azienda ortoflorovivaistica di Sellia Marina (CZ), del valore di oltre 9 milioni di euro, con tanto di impianto di irrigazione, sistema di ventilazione ad aria calda e un ambiente destinato all’essiccazione delle infiorescenze.
E così i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catanzaro, unitamente a quelli del Comando Provinciale di Crotone e Reggio Calabria, coadiuvati dai carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti 8 soggetti, di nazionalità italiana e straniera, tra cui un soggetto richiedente asilo politico, indagati per il delitto di cui all’art. 73 d.p.r. 309/90, relativamente al concorso, rispettivamente, nella coltivazione e commercio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, con il Sostituto Procuratore dott.ssa Veronica Calcagno e il coordinamento del Procuratore Aggiunto dott. Vincenzo Capomolla e del Procuratore della Repubblica dott. Nicola Gratteri.
L’attività investigativa (convenzionalmente denominata “Oro Verde”) è stata delegata al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catanzaro che hanno "documentato" la piantagione di marijuana realizzate nella azienda ortoflorovivaistica di Sellia Marina (CZ), su commissione di soggetti proveniente dall’area della piana di Gioia Tauro, con una parte della sostanza commercializzata anche nel territorio del comune di Cutro.
Le investigazioni, in particolare avevano una prima scansione il 29 maggio 2020 con l’arresto, in flagranza di reato, del corriere incaricato del trasporto della sostanza stupefacente destinata al territorio cutrese, e il 30 maggio 2020, con l’arresto, in flagranza di reato, del titolare dell’azienda ortoflorovivaistica, che sovrintendeva e curava l’attività di coltivazione dello stupefacente.
Gli esiti investigativi consentivano di individuare gli altri indagati che concorrevano, rispettivamente, nella coltivazione della marijuana e nell’acquisto dello stupefacente, e portavano alla emissione della ordinanza cautelare eseguita in data odierna.
La misura cautelare in particolare ha riguardato:
TALARICO Vincenzo di anni 54, titolare dell’azienda agricola ortoflorovivaistica, misura della custodia cautelare in carcere
RIBECCO Vincenzo di anni 56, misura della custodia cautelare in carcere
STILO Rocco di anni 30, misura della custodia cautelare in carcere
RESTUCCIA Antonio, di anni 27, misura della custodia cautelare in carcere
DORIA Giuseppe di anni 42, misura degli arresti domiciliari
GUALTIERI Innocenza Elga di anni 48, misura degli arresti domiciliari
TUTUTA Ancuta Anamaria, di anni 35, misura degli arresti domiciliari
OSAGHAE Jerry di anni 24, misura degli arresti domiciliari
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