Comunali, per il Pd oggi un "tavolo" per risolvere alcuni problemi di lista, domani la kermesse di Fiorita
11 aprile 2022 07:59
di ENZO COSENTINO
Se l’apparenza non inganna – ma spesso e soprattutto in politica è il contrario- i “convogli” dei candidati a sindaco di Catanzaro viaggiano sui binari dell’alta velocità…calabrese. La stazione d’arrivo tutti l’hanno prefissata: Palazzo de Nobili. Chi arriverà per primo? Dipenderà dai catanzaresi che andranno al voto il 12 giugno prossimo e quasi sicuramente anche il 26, sempre del stesso mese, per il ballottaggio. Eventualità, quest’ultima se al primo turno nessuno dei candidati supererà il quorum del 50% . Sperando che l’affluenza ai seggi cittadini sia massiccia. E le idee chiare!
Le manifestazioni d’intenti di chi si è candidato a guidare la Città, sul piano delle enunciazioni programmatiche, abbondano. Stringi, stringi, sembrano quasi tutte fotocopie. Ben riuscite, comunque! Ciò detto, vediamo cosa ci riserva politicamente la settimana appena iniziata.
Due gli appuntamenti importanti. Tengono mobilitati il Pd e il Nuovo Centro Sinistra del Capoluogo. In ordine di tempo: oggi 11 il “tavolo permanente” del Pd, martedì la grande serata, al “Comunale”, per l’apertura della campagna elettorale del candidato a sindaco della coalizione, Nicola Fiorita. Una occasione, questa, per parlare, oltre che di programmi per Catanzaro, delle liste con le quali partiti e movimenti della coalizione che si schiereranno a sostegno del leader di “Cambiavento”.
Di liste, nomi e sbarramenti vari si parlerà, oggi, al “tavolo permanente” del PD. Vi sono sul “tavolo” di casa dem alcuni “problemini”. Da quello di chi guiderà la lista, al bilanciamento delle candidature di genere, a quello di eventuali provvedimenti nei confronti di alcuni esponenti del Partito che hanno pubblicamente detto e scritto di essersi schierati al fianco di Valerio Donato. Rischiano una espulsione se non abiurano l’appoggio al candidato civico Valerio Donato che è stato un dem di provata ortodossia politica di sinistra, trasformata per strategia politico-elettorale in eterodossia. Nella riunione di lunedì tutti i componenti il “tavolo” (dai responsabili di circolo a chi riveste cariche istituzionali dovranno impegnarsi senza colpo ferire a concorrere –con loro nominativi -catanzaresi, ovvio- alla formazione della lista dei 32. E dare i nomi senza indugi. E a chi competerà l’onore e l’onere del primo posto? Anche questo, sembra, in casa Pd sia un nodo da sciogliere. E quanto risulterà utile e convincente la presenza al tavolo di dirigenti dem di provata esperienza come quella di Pasquale Mancuso e Marziale Battaglia? Una riunione, questa di oggi, alla quale guarda con estremo interesse il candidato di coalizione Nicola Fiorita che potrebbe sfruttare le decisioni che matureranno in casa dem. Sempre che siano positive!
