Comunali. Stranieri (M5S Girifalco): "Con il Recovery fund si può finanziare l’asse viario strategico Tirreno-Jonio"

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images Comunali. Stranieri (M5S Girifalco): "Con il Recovery fund si può finanziare l’asse viario strategico Tirreno-Jonio"
Bianca Laura Granato

Il candidato Cinque Stelle a sindaco di Girifalco prende impegni con la senatrice Granato per un rilancio dell’istmo calabrese

  16 settembre 2020 18:20

"La viabilità e i trasporti rappresentano una fondamentale rete di sviluppo per qualsiasi territorio sia a livello imprenditoriale che turistico. Da qui ecco come spender bene i fondi del “Piano nazionale per la ripresa e la resilienza” da finanziare con il Recovery Fund che provengono dall’Europa". La proposta arriva dal candidato a sindaco Luigi Antonio Stranieri (M5S) che ne ha discusso in un tavolo tecnico promosso dalla senatrice Bianca Laura Granato (M5S) incaricata dal gruppo parlamentare di raccogliere proposte ed idee progettuali al riguardo.

Luigi Antonio Stranieri

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Stranieri ha pensato alla strada provinciale “Girifalco – Maida” che giunge ai “Due mari”. Con la proposta di Stranieri tale strada puntando su Girifalco e proseguendo sino a Squillace lido completerebbe un’arteria fondamentale, restingerebbe i tempi di percorrenza e innescherebbe un grande sviluppo. Di più. In questo modo congiungebbe definitivamente due realtà territoriali distinte che si riavvicinerebbero ancora di più e che vanno dal mar Tirreno al mar Jonio.

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"L’idea progettuale del nostro candidato a sindaco - scrivono - è stata accolta con favore ed entusiasmo dalla senatrice e dai tecnici presenti. In pratica, il M5S di Girifalco ha ben pensato come fosse ineludibile migliorare e rafforzare la parte di strada che conduce sino a Squillace lido, sulla 106 jonica, non foss’altro per dare continuità a questa strada che divenendo un asse viario strategico consentirebbe così a Girifalco di divenire il nodo centrale più importante non soltanto per le aree interne ma il centro nevralgico fondamentale dell’istmo della nostra Regione che è pure il punto più stretto non soltanto della Calabria, ma dell’Italia e dell’Europa intera".

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"In questo senso - auspicano -  raggiungeremmo più obiettivi: innanzitutto decongestioneremmo il traffico da auto e mezzi pesanti che, invece, di fare il giro più lungo della 106 fino a Germaneto, si darebbe così la possibilità proprio al bivio di Squillace lido non soltanto di restringere i tempi di percorrenza ma anche di azzerare completamente il traffico veicolare. Cosa più importante: favorirebbe soprattutto il turismo delle aree interne, dei tanti paesi che vi sono e che possiedono tante risorse. Si tratta di zone ricche di cultura e storia, di attività economiche dalle enormi potenzialità, alcune già avviate".

"Rappresenterebbe - aggiungono - una forte attrattiva. Fornirebbe, oltrettutto, anche l’opportunità per sviluppare la ricettività di queste zone, incentiverebbe gli agriturismi, darebbe l’opportunità a tanti d’investire a Girifalco e ai paesi vicini".

"Si creerebbe dunque nuova occupazione sul territorio circostante valorizzando notevolmente le colline e la montagna creando sintesi con i Due mari: Jonio e Tirreno. Sarebbe  - concludono - una grande e seria opportunità".





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