Comune di Catanzaro, cambio di 'tattica' sulle dirigenze vacanti e i potenziali intrecci politici

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Comune di Catanzaro, cambio di 'tattica' sulle dirigenze vacanti e i potenziali intrecci politici


  28 ottobre 2025 20:34

Cambio di rotta sulla dirigenza al Comune di Catanzaro. Da mesi era rimasta 'appesa' la procedura che avrebbe portato al reclutamento del nuovo vertice del 'Patrimonio'. Settore affidato ad interim a Giovanni Laganà (coordinatore dell'area tecnica) dopo l'aspettativa della titolare Diana Minniti. Buco che doveva essere coperto attraverso l'utilizzo di un manager assunto 'ex articolo 110 del Tuel', ossia un dirigente a tempo determinato. Ma è tutto finito su un binario morto. La sterilizzazione dell'avviso è stata formalizzata con una recente delibera della Giunta municipale.

Infatti, nell'aggiornamento al PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione) si manda in archivio l'ipotesi 'Patrimonio' e si cambia tattica: si cerca un dirigente per gli Affari generali, Suac e Contratti. Non più a tempo determinato, bensì indeterminato. E, altra novità, non più per 'via' 110 ex Tuel ma "con prioritario ed immediato utilizzo di graduatorie di altri enti e, in caso di indisponibilità, attivazione della procedura di mobilità volontaria". C'è chi sostiene che il nuovo dirigente, oltre agli Affari generali, possa successivamente acquisire l'interim del settore Avvocatura, posto che Saverio Molica sarà ufficialmente in pensione fra pochi giorni. 

Ai nodi tecnico-burocratici si aggiungono gli intrecci politici. Almeno leggendo l'auto-repost su facebook di Sergio Costanzo di una sua precedente uscita sul social network. Il consigliere di Forza Italia citava un cognome (Frangipane, riferito a Umberto, giovane professionista del capoluogo. Dovrebbe essere il designato!) e indicava alcune direttrici politiche di vicinanza. Un consigliere comunale (Tommaso Serraino) e un ex consigliere (Roberto Rizza). Serraino nei mesi scorsi è approdato nel Misto, pur non passando all'opposizione vera e propria dell'Amministrazione Fiorita. Senza tralasciare uno sfondo in cui è chiara 'l'assonanza' ad alcuni ambienti di Fratelli d'Italia. Ambienti che hanno un certo ascolto a Palazzo De Nobili. 


Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy . Chiudendo questo banner, o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.