"In certi momenti, quando le istituzioni vengono smentite dai fatti e dalle sentenze, c’è una sola parola che si dovrebbe pronunciare con serietà e dignità: scusa. Una parola tanto semplice quanto efficace che, chi ha responsabilità di governo, dovrebbe in questo caso rivolgere agli imprenditori; a chi gestisce con sacrificio gli stabilimenti balneari; alla città tutta, che si trova in una posizione evidentemente negativa.
E invece, di fronte all’annullamento delle proroghe da parte del TAR, il sindaco Vacca sceglie il vittimismo, gli appelli alle più alte cariche dello Stato e, soprattutto, la polemica politica. Attaccando senza un perché una presa di posizione a favore della città tutta, che garbatamente ha mosso il coordinamento cittadino di Forza Italia. Strategia che forse intrattiene, ma certo non risolve il problema reale: i balneari oggi sono senza titolo per operare. E l’estate è dietro l’angolo.
Ci teniamo a chiarire un punto: noi quel ricorso non lo avremmo presentato. Non per debolezza, ma per rispetto verso gli operatori. Perché quando c’è un rischio così concreto di bloccare una stagione turistica, chi detiene un ruolo istituzionale, seppur afferente agli scranni dell’opposizione, ha il dovere di pesare ogni parola e ogni azione, per non compromettere il lavoro di chi tiene in piedi l’economia locale. Ma chi governa – e ha il potere di firmare atti – ha una responsabilità ancora più grande. E lì, le chiacchiere stanno a zero.
Il TAR ha bocciato per la seconda volta la stessa procedura. Ricordiamo al sindaco quanto già detto nelle precedente sentenza.
Rimane in capo al Comune intimato, il compito di “curare” nelle more dell’espletamento delle gare, i molteplici interessi pubblici e privati, esplicitando tra le righe di procedere per un tentativo di mediazione. Non un complotto, non un attacco politico. Solo il diritto che ha fatto il suo corso.
Ben vengano Governo e Regione, se possono dare una mano a risolvere la questione. Ma non si può usare questo per strumentalizzare un madornale errore e attaccare chi, come noi, rappresenta con orgoglio la parte politica del Presidente Occhiuto proprio a Soverato.
Forza Italia, come governo regionale, sta lavorando per questa città su progetti importanti, già noti al Sindaco. E invece di riconoscere questo percorso, il primo cittadino sceglie di alzare il livello della bagarre politica come arma di distrazione di massa. Tentativo, consentiteci di dire, che trasuda debolezza.
Troviamo paradossale che il Sindaco parli di confusione partitica (tra l’altro entrando nel merito della nostra compagine politica), ma di certo non ci meravigliamo: a lui risultano evidentemente sconosciute le dinamiche interne ad un partito e, del resto, l’unica vera confusione è quella legata alla sua stessa appartenenza politica, da anni oggetto di domande senza risposta: è ancora schierato con il Pd e con il suo mentore politico Ernesto Alecci o si è trasferito armi e bagagli con Fratelli d’Italia? Sia chiaro, l’adesione di Vacca ad un partito nell’alveo del centrodestra non potrebbe che farci piacere: se ciò fosse confermato, anche a Soverato, si potrebbe finalmente lavorare alla costruzione di una coalizione targata centrodestra. E seppur la coerenza politica era e rimane un nostro valore cardine, non criticheremo il cambio radicale di casacca: ognuno è libero di fare le scelte politiche che preferisce. Certamente stride un po’ se poi è lo stesso soggetto che cerca di impartire agli altri lezioni politiche.
Noi non abbiamo nulla di personale contro il Sindaco Vacca. Ma la politica, quella vera, è confronto. E forse il confronto lo agita. Forse non è abituato a una dialettica politica vera, pulita, senza rancori.
Ma noi siamo qui. A disposizione. Con i nostri contatti, con le nostre risorse, con tutto ciò che il nostro partito – radicato, serio e presente – può mettere in campo per risolvere questa situazione, non per alimentare tensioni.
E vogliamo dimostrare la nostra buonafede con un suggerimento: l’Amministrazione, nelle more dell’appello - con richiesta di sospensione anche urgente - che certamente proporrà, ponga in essere tutte le pratiche affinché possa garantire agli operatori uscenti una proroga sino alla messa a bando delle concessioni di modo che, anche in caso di eventuale ulteriore impugnativa, gli operatori balneari possano svolgere la stagione per cui hanno già investito le proprie risorse economiche".
Così in una nota Forza Italia Soverato.
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