Conclusa la giornata di formazione su "Patalogie del colon e Microbiota" organizzata dal "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro

“Patologie del colon e microbiota:aspetti multidisciplinari” : ne hanno discusso con competenza, dinanzi ad un attenta ed interessata platea di operatori sanitari, medici del “Pugliese-Ciaccio” nell’ambito della giornata corsuale dedicata alla informazione e alla formazione. Un confronto multidisciplinare a tutti gli effetti ed uno scambio di esperienze che –come ha tenuto a sottolineare il direttore del corso, Stefano Rodinò, direttore della struttura complessa di Gastroentorologia ed Endoscopia Digestiva del “Pugliese”- sicuramente rappresenta un arricchimento professionale per combattere nei loro diversi aspetti le insidiose patologie del colon che non risparmiano ne adulti, ne bambini. Una piaga che comunque la ricerca, i chirurghi, le frontiere dell’oncologia si prodigano nel combatterla con tutte le “armi” a disposizione. E in tal senso nelle varie relazioni la affermazione che i margini di vittoria quanto meno per migliorare lo stile di vita di chi è afflitto da queste patologie specie quando tracimano il sistema immunitario con cellule tumorali. Nella giornata corsuale le relazioni hanno trattato tutti gli aspetti di queste malattie.   Di “Microbiota intestinale” ha parlato Stefano Rodinò, Ladislava Sebkova ha trattato “La Stipsi: eziologia,classificazione e trattamento”. Nella sessione riservata agli aspetti oncologici cui può incorrere con frequenza il colon, moderata da Rosanna Mirabelli e da Elvira Mazzei, Caterina Battaglia ha trattato con una interessante relazione “Alterazione del microbioma intestinale in pazienti oncologici” Riservata al tema “Microbiota e patologie pediatriche” la terza sessione della giornata che è stata moderata da Giuseppe Raiola e Domenico Salerno. Stefania Zampogna si è soffermata con una puntuale relazione su “I probiotici nelle patologie pediatriche”. Di una sua ricerca in materia è intervenuta anche Valentina Talarico del “Pugliese”.

A conclusione dei lavori il direttore del corso Rodinò ha sottolineato come iniziative del genere che vedono uniti a discutere medici impegnati in diverse branche in un momento in cui la sanità catanzarese non attraversa certamente un momento felice sono utili e dovrebbero essere più frequenti. (encos)

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