La condanna, alla fine, è stata di 18 anni di reclusione per Giuseppe Pio De Fazio, il 19enne che il 20 marzo 2022, a Crotone, ha investito e ucciso una bambina di 5 anni. Il fatto è avvenuto lungo la strada provinciale in località "Cantorato". La vittima, Taisiia Martseniuk, era di nazionalità ucraina. La sentenza è stata emessa dal Gup del Tribunale di Crotone, Elisa Marchetto, al termine del processo celebrato con rito abbreviato.
De Fazio, alla guida del suo mezzo, un Toblò Fiat, aveva investito un gruppo di ragazzi lungo la strada. La piccola bimba, profuga del conflitto in corso in Ucraina, era arrivata in Calabria pochi mesi prima. Secondo l'accusa, l'obiettivo del ragazzo, era Francesco Pio Macrì, che portava la bambina sulle spalle. Il tutto, secondo gli inquirenti, poiché De Fazio era invaghito di una ragazza anch'essa ucraina e avrebbe provato gelosia nei confronti di Macrì.
Dal canto suo il giovane ha sempre negato di aver investito deliberatamente quelle persone, sostenendo di non averle neppure viste. La condanna, inflitta dal Gup Marchetto, supera persino la richiesta formulata dall'accusa (pm Alessandro Rho), che era di 15 anni. De Fazio è stato condannato altresì al risarcimento del danno alle parti civili (familiari e parenti delle vittime) ed a pagare una provvisione di 300 mila euro per i genitori e parenti della bambina deceduta. De Fazio ha subito anche un inasprimento della misura cautelare, che passa dall'obbligo di dimora agli arresti domiciliari.
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