"Questa sentenza l'ha voluta lui. Sono amareggiata. Ha voluto tutto lui sin dall'inizio".
Così Annie Russo, figlia di Ciro Russo e Antonietta Rositani, ha commentato la condanna inflitta a suo padre per il tentato omicidio della madre (LEGGI QUI).
"Lui ha rovinato la mia famiglia e ha rovinato mia madre. - ha aggiunto Annie - ma non solo fisicamente. Ci ha lasciato una crepa nel cuore con la quale dovremmo convivere per sempre". Durante la lettura del dispositivo Ciro Russo era a pochi metri dalla figlia che si è costituita parte civile: "È stato come al solito, tranquillo e spavaldo. Mi ha guardato sempre con aria di superiorità, con quegli occhi di sfida fino all'ultimo. Lui - ha detto Annie - è sempre stato così. Sembra che non ha capito cosa ha commesso. In questo momento ho sentimenti contrastanti, ma sono anche sollevata grazie a questa condanna".
Soddisfatto il procuratore Giovanni Bombardieri: "È stata riconosciuta la fondatezza della nostra ricostruzione. Un fatto gravissimo che trova la giusta condanna. Si è trattato di una delle vicende più drammatiche e gravi della storia giudiziaria di Reggio Calabria. La Procura dall'inizio ha operato senza sosta prima alla ricerca del colpevole che si era allontanato e poi affinché quel gesto criminale venisse ricostruito puntualmente e sanzionato con la giusta severità".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736