di TERESA ALOI
Alle 9,30 c'era già qualcuno nel piazzale davanti all'aula bunker di via Paglia. Avvocati, per lo più, in attesa della sentenza del giudice per le udienze preliminari Claudio Paris, a carico di nove imputati accusati di aver preso d’assalto il 4 dicembre 2016 il caveau dell’istituto di vigilanza Sicurtransport ubicato nella zona industriale di Caraffa alle porte di Catanzaro, riuscendo a portare via 8 milioni e mezzo dalla sede della società. “Keleos”, il nome in codice dell'operazione coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro e condotta dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato insieme alle Squadre mobili di Catanzaro e Foggia (LEGGI QUI).
Alle 16, la sentenza.
CARMINE FRATEPIETRO 10 anni e 8 mesi e 1.867,00 euro di multa (richiesta del pm: 14 anni)
MATTEO LADOGANA 10 anni e 8 mesi 1.867,00 euro di multa (richiesta del pm: 14 anni)
MARIO MANCINO assolto “per non aver commesso il fatto” ( richiesta del pm: 14 anni)
ALESSANDRO MORRA 12 anni e 2.000 euro di multa (richiesta del pm: 14 anni)
GIOVANNI PASSALACQUA 14 anni e 2.000 euro di multa (richiesta del pm: 14 anni)
LEONARDO PASSALACQUA 10 anni 1.867,00 euro di multa ( richiesta del pm: 14 anni)
PASQUALE PAZIENZA 10 anni e 8 mesi 1.867,00 euro di multa (richiesta del pm:14 anni)
DANTE MANNOLO 14 anni e 2.000 euro di multa (richiesta del pm: 13 anni e 4 mesi)
ANNAMARIA CERMINARA, 2 anni e 500 euro di multa (richiesta del pm: 2 anni), concedendo a quest’ultima la sospensione condizionale della pena.
Morra, Ladogana, Fratepietro, Pazienza e Lorenzo Passalacqua sono stati condannati previa esclusione dell’aggravante mafiosa. Inoltre, il gup ha condannato tutti gli imputati in solido – ad eccezione del Mancino - al risarcimento dei danni cagionati alla parte civile da liquidarsi in separato giudizio, riconoscendo, a titolo di provvisionale, la somma di € 9.800.000,00, nonché al pagamento delle spese processuali dalla stessa sostenute da liquidarsi in € 8.000,00. Ha riservato in 90 giorni il termine per il deposito della motivazione.
L'UDIENZA
Il Pubblico ministero Paolo Sirleo, ai sensi dell’art. 441 co. 5 c.p.p. ha chiesto, ad inizio udienza, l’acquisizione di documentazione attinente alle dichiarazioni rese dalla collaboratrice di giustiza, Annamaria Cerminare e e verbali di riconoscimento fotografico, indispensabili ai fini del decidere .La parte civile Sicurtransport, assistita dall'avvocato Nunzio Raimondi, si è associata alla richiesta del Pm.
I difensori degli imputati (fra gli altri Aldo Casalinuovo, Luigi Falcone, Stefano Nimpo, Domenico Pietragalla) si sono opposti alla predetta acquisizione per violazione del diritto di difesa, soprattutto in relazione alla scelta del rito.
Il giudice, ritenendo indispensabile la documentazione, l’ha acquisita nei termini di legge indicati.
Subito dopo il Pm ha proceduto con le proprie repliche; lo stesso ha fatto il difensore della parte civile e i difensori degli imputati Passalacqua, Ladogana, Mancino, Mannolo e Morra. Hanno poi reso spontanee dichiarazioni gli imputati Morra e Pazienza. (Nel collegio difensivo tra gli altri, gli avvocati Aldo Casalinuovo, Elisabetta Gualtieri, Francesco Mancuso, Francesco Gambardella, Domenico Pietragalla, Gregorio Viscomi, Giancarlo Pittelli, Salvatore Staiano, Giovanni Merante, Giuseppe Fonte, Nicola Carratelli, Stefano Nimpo, Alessandro Guerriero, Antonietta Caputo, Nunzio Raimondi).
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