Congressi provinciali di Forza Italia: gli scenari a Catanzaro e Crotone

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Congressi provinciali di Forza Italia: gli scenari a Catanzaro e Crotone

  05 gennaio 2024 15:56

Nel prossimo fine settimana si celebreranno i congressi provinciali di Forza Italia. Per il partito azzurro si tratta di una novità e i congressi arrivano in un momento particolarmente caldo.

Alle Regionali del 2021 è stato il partito con più voti e lo è stato nettamente se si considera in aggiunta la lista civica del presidente Occhiuto. Poco più di due anni sono un'era geologica nella politica moderna e, già oggi, si guarda alla prossima sfida elettorale, per molti 'della sopravvivenza': le 'Europee'. E su queste elezioni non si giocano solo gli equilibri interni alla coalizione di centrodestra del governo Meloni ma anche le stesse prospettive future di Forza Italia, che nei mesi scorsi ha perso il fondatore Silvio Berlusconi. Il Sud, inclusa la Calabria, è da tempo un fortino azzurro. Ne consegue che a giugno non si 'peserà' soltanto la percentuale nazionale ma anche quella ottenute nelle singole regioni. 

Banner

Gli azzurri calabresi hanno da poco saggiato il cambio nel coordinamento regionale. Al vibonese Giuseppe Mangialavori è subentrato il reggino Francesco Cannizzaro. Il deputato, neo coordinatore, sarà 'battezzato' con la prima prova da mediatore proprio in occasione dei congressi. Le situazioni più calde riguardano i primi in ordine cronologico. Si apre il 12 gennaio a Crotone. Anche se in questo caso le ostilità intestine, fra ambizioni e tessere, sembrano essere rientrate. Infatti, rispetto alla prospettiva di coordinamento provinciale affidato al presidente della Provincia Sergio Ferrari, dovrebbe prevalere Sergio Torromino. Il giorno successivo toccherà a Catanzaro. Inizialmente sembrava in discesa il sentiero che portava Marco Polimeni da coordinatore cittadino nel Capoluogo alla responsabilità sull'intera provincia azzurra. Attenzione, però, alla pista Valeria Fedele. L'ex consigliere regionale, dopo aver perso il seggio a Palazzo Campanella, potrebbe avere un'occasione di riscatto ricoprendo questo ruolo nel partito. Per alcuni osservatori si tratterebbe di qualcosa in più di una pista.    

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner