Aria di guerra nel Pd calabrese: insorge il Comitato per la mozione Cuperlo

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Gianni Cuperlo
  18 gennaio 2023 16:44

di ENZO COSENTINO

Nel Pd calabrese non c’è pace. Quasi come in Ucraina. “Quanto si sta verificando in Calabria in vista del congresso nazionale del Partito Democratico è politicamente inaccettabile.” Lo sostiene il Comitato che ha aderito alla mozione di Gianni Cuperlo. E ancora: “Un congresso particolarmente delicato ed importante per il futuro del Pd, della sinistra e della democrazia italiana. Un congresso che non a caso è stato proclamato come costituente e che quindi dovrebbe essere, con coerenza, proiettato ed organizzato sui territori come occasione per l'apertura di una riflessione e confronto partecipato, in un clima positivo e inclusivo.

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Purtroppo i primi segnali, che con preoccupazione siamo costretti a registrare in Calabria sono in piena continuità con prassi ormai consunte che si auspicava fossero da tutti abbandonate.”

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Un esempio lampante che il PD non cambia mai. Il Comitato pro Cuperlo nella sua nota stampa è duro nei giudizi:

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“In queste ore si è proceduto alla formazione delle commissioni per il congresso previste dal regolamento a garanzia di uno svolgimento regolare e trasparente delle diverse fasi congressuali.

Ebbene, nelle commissioni, a partire da quella regionale, non sono stati inclusi i rappresentanti della mozione a sostegno della candidatura di Gianni Cuperlo a segretario nazionale. Anche il mancato rispetto dei termini entro i quali il regolamento stabilisce la nomina delle commissioni regionali e provinciali, che in Calabria non sono stati rispettati, immaginavamo fosse determinato dalla necessità di attivare processi e percorsi inclusivi di tutte le sensibilità facenti capo alle quattro mozioni congressuali.

Al contrario, si è proceduto ad excludendum.”

La Commissione regionale per il Congresso è stata proposta dal segretario regionale Nicola Irto nel numero di 12 e tra questi non vi sono rappresentanti indicati dalla mozione Cuperlo. Ciò malgrado da parte di Michele Mirabello, in rappresentanza della mozione, nei giorni precedenti alla nomina fosse stato contattato il segretario regionale Nicola Irto al fine di procedere alla costituzione delle commissioni attraverso una interlocuzione positiva ed un impegno collegiale ed unitario.

Quanto deciso dal segretario regionale, senatore Irto, ha dunque sollevato le rimostranze del comitato calabrese pro Cuperlo che si è rivolto, con un ricorso formale, agli organi di garanzia.

Nei giorno scorsi Gianni Coperlo è stato impegnato in tour elettorale in Calabria dove ha incontrato i diversi appuntamenti non soltanto i suoi sostenitori ma anche tante iscritti o comunque vicino al PD. Quanto denunciato dal Comitato calabrese pro Cuperlo può far sorgere il sospetto che in Calabria il Pd intende assumere per altre strade per orientare la scelta del voto alle primarie. Al comitato per la mozione pro Cuperlo hanno assicurato la loro adesione personalità del mondo accademico calabrese. Quale sarà la risposta che Nicola Irto nella sua qualità di Segretario regionale di un Partito darà ai cuperllani calabresi?

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