Consiglio comunale Catanzaro, Azione nuovo 'scudo' della maggioranza contro le opposizioni e non solo

La politica catanzarese, o meglio quella di Palazzo De Nobili recita un nuovo canovaccio. Se fino a qualche settimana fa la maggioranza Fiorita, principalmente in Consiglio comunale, vedeva come sparring partner dell'opposizione il gruppo di Talerico da un po' di tempo, da quando il consigliere regionale è passato in minoranza con Forza Italia, il ruolo è traslato fatalmente al gruppo di Azione, che invece ha fatto il percorso inverso. Certo, nell'ultima seduta ci sono stati scontri individuali: Riccio-Donato, Polimeni-Capellupo e Costa contro tutti. Ma il dato di fondo è che, mentre il sindaco Fiorita si è limitato (in scioltezza) a un brevissimo intervento a sostegno dell'accordo con Azione sull'atto d'indirizzo per la Catanzaro Servizi ( LEGGI QUI, dopo che sulla pratica 'Scaccomatto' c'era stata qualche frizione), il gruppo capitanato dall'ex candidato a sindaco Valerio Donato è inevitabilmente diventato il collettore degli attacchi dell'opposizione. Quest'ultima fa presente le feroci prese di posizione contro l'Amministrazione fino all'altroieri, da Azione invece si rivendica un accordo su punti programmatici (non 'diktatat') sulla base del quale è stata ridisegnata la nuova maggioranza. Un evento pressoché fisiologico dopo che i tre consiglieri hanno risposto al richiamo all'alveo naturale del centrosinistra, dopo che buona parte della minoranza (di centrodestra) aveva Donato come candidato a sindaco e Talerico come acerrimo avversario.  

A conti fatti, in Consiglio, Azione ha portato a casa due risultati. L'atto d'indirizzo appena ricordato (andrà verificata la sua attuazione perché rimane, al momento, un pezzo di carta) e la revoca dell'esternalizzazione dell'accertamento dell'IMU. Una procedura su cui si era speso l'ex assessore del Pd Marina Mongiardo e che è stata cancellata non dopo poche traversie. E a proposito di Azione e del Pd, non è passato inosservato il nuovo attacco del capogruppo dem Fabio Celia (su precedenti posizionamenti) che è stato rintuzzato sia da Donato e sia da Veraldi. Insomma, gli strali non arrivano solo dal centrodestra ma anche dalla famiglia del 'campo largo' in versione catanzarese. 

Fin qui i punti politici. Nell'ultima seduta del Consiglio sono spuntate (fra le altre) alcune 'grane' amministrative. Dalla recente apertura di una media struttura cinese non troppo distante dal centro storico alla procedura per la realizzazione degli eventi natalizi e di Capodanno. L'impressione è che se ne parlerà (e tanto) nelle prossime settimane. 

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