Contratto di sviluppo, al via i tavoli operativi della Provincia

di ANTONELLA SCALZI

Dopo la firma del ministro per il Sud, Barbara Lezzi, il Contratto istituzionale di Sviluppo per l’area del Catanzarese deve entrare nel vivo e la Provincia è già al lavoro. Stamattina a Palazzo di vetro il primo tavolo di confronto  voluto dal presidente Sergio Abramo. Colui che è anche sindaco del capoluogo di regione, a una settimana esatta dalla visita del ministro , ha voluto  coinvolgere i rappresentanti delle categorie produttive. Ordini professionali e sindacati protagonisti, dunque, per dare attivazione a uno strumento che a Catanzaro vuole nascere in maniera condivisa.

In prima fila la Camera di Commercio con il suo presidente Daniele Rossi, Confindustria con  Aldo Ferrara e Dario Lamanna, ma anche  l'Ance e Confesercenti. Tutti insieme perché l'idea del tavolo è chiarissima: condividere la strategia da sottoporre a Regione e governo in linea con l’esecuzione di interventi prioritari, di valenza regionale, da effettuarsi nelle aree del Mezzogiorno con strumenti finanziari che, per quanto dichiarato dallo stesso ministro, sono già disponibili.

E Abramo già vede le potenzialità di uno strumento nel quale sembra credere al punto tale da paragonare Catanzaro . a . centri più blasonati quali, ad esempio, Matera, capitale europea della Cultura, Taranto e Foggia.  Per il numero uno di Palazzo di vetro, «il Contratto istituzionale di Sviluppo può rappresentare una significativa possibilità di crescita dal punto di vista infrastrutturale, ambientale, economico e, pertanto, sociale. Le esperienze già consolidate ci inducono ad individuare nella società Invitalia il soggetto più qualificato che potrà indicare il migliore percorso utile al raggiungimento dell’obiettivo. Per tale motivo, dopo la pausa estiva, anche sulla scorta delle proposte che perverranno dai presenti alla riunione di oggi, sarà mia cura contattare l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri”. 

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