Contratto Istituzionale di Sviluppo, Nesci: "Tante risorse per il Catanzarese. Si può pensare in grande"

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La sottosegretaria Dalila Nesci ed il Prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta
  08 novembre 2021 13:55

Incontro istituzionale questa mattina nella sala Tricolore della Prefettura di Catanzaro, tra il sottosegretario  per il Sud e la coesione territoriale, Dalila Nesci ed i sindaci del comprensorio della provincia di Catanzaro. All’ordine del giorno, la presentazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis), il piano straordinario di interventi promosso dal ministro per il Sud, Mara Carfagna, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale, turistico e culturale della regione e renderlo fruibile a tutti.

Ad accompagnare la sottosegretaria Nesci, il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta che, in apertura, ha ringraziato la rappresentante del Governo per aver organizzato l’incontro nella sede della Prefettura e per aver pensato ad uno strumento importante come il Contratto Istituzionale di Sviluppo, per rilanciare la Calabria.

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Hanno partecipato all’incontro, dirigenti e rappresentanti delle Amministrazioni comunali del comprensorio della provincia di Catanzaro. Tra lo anche il sindaco del capoluogo, Sergio Abramo, il sindaco di Chiaravalle, Domenico Donato, di Sellia Marina, Francesco Mauro ed Antonello Bevilacqua in rappresentanza del Comune di Lamezia Terme.

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“ “Svelare bellezza” – ha detto Dalila Nesci - è l’obiettivo del programma avviato lo scorso ottobre con la ministra Mara Carfagna. Con il Contratto Istituzionale di Sviluppo vogliamo promuovere una cooperazione rafforzata tra le istituzioni con l’obiettivo di approvare progetti efficaci a favore del territorio, che beneficeranno delle stesse procedure semplificate previste per il Pnrr. Inoltre, abbiamo voluto privilegiare una strategia dal basso anche sul piano finanziario: le risorse complessive saranno infatti computate al ricevimento di tutti i progetti da parte dei soggetti interessati e alla predisposizione della graduatoria finale”.

La data ultima prevista per la raccolta delle proposte progettuali, è stato fissato al 30 novembre prossimo, anche se è non sarà impossibile pensare ad uno slittamento dei termini anche di 30 giorni

“Le proposte progettuali – ha aggiunto la Nesci - saranno oggetto di un'istruttoria e di un'attività di valutazione che terrà conto di alcuni elementi quali la maturità progettuale, la strategicità, l'impatto sociale e sull'occupazione, la creazione di partnership tra piccoli comuni e l'impatto sull'iniziativa privata. L’area del catanzarese avrà la possibilità di rendere ancora più fruibili i versanti dello ionio e del tirreno, i borghi dell’area interna, i parchi, le aree verdi ed i percorsi urbanizzati delle città più grandi. Priorità verrà assegnata ai territori esclusi da altre fonti primarie di finanziamento analoghe a quelle dei Cis.

Al termine dell'istruttoria, gli interventi selezionati saranno proposti al tavolo istituzionale per il successivo inserimento nel Contratto Istituzionale di Sviluppo”.

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