Controlli a tappeto della Polizia a Vibo: due arresti per evasione e furto

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Una Volante della Polizia
  29 ottobre 2024 12:12

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio condotti dalla Polizia di Stato, volte alla prevenzione e repressione della criminalità diffusa, personale della Squadra Volante della Questura di Vibo Valentia ha effettuato due arresti, di altrettanti soggetti, per i reati di evasione e furto.

In particolare, il primo arresto si è perfezionato a seguito di attività di accertamento compiuta nei giorni seguenti al fermo di un autoveicolo. Gli approfondimenti condotti dagli agenti della Polizia di Stato permettevano di riscontare che una delle persone a bordo del veicolo risultava sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Ciò consentiva di constatare la commissione del reato di evasione da parte del soggetto in questione, e di procedere così al suo arresto, misura pre-cautelare che veniva successivamente convalidata dall’A.G. competente.

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In ordine al secondo arresto, occorso invece per il reato di furto aggravato, lo stesso avveniva a seguito di segnalazione su linea d’emergenza 112NUE da parte del responsabile di un’attività commerciale sita all’interno di un centro commerciale, che riferiva di aver bloccato una persona che già in passato aveva rubato della merce all’interno del negozio.

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Il personale operante, individuata la persona fermata, rinveniva, celati all’interno di una borsa, taluni indumenti sprovvisti di etichetta di vendita (riconducibili ad articoli di alcune attività commerciali presenti all’interno del centro commerciale) ed una placchetta antitaccheggio tranciata, mentre all’interno di una borsa da passeggio erano celate una tronchesina con manici in gomma di colore nero, una forbice in acciaio, un tagliaunghie in acciaio ed un alza cuticole.

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Successivamente, gli agenti procedevano all’acquisizione dei filmati di video–sorveglianza relativamente ai negozi interessati, nonché a far visionare la merce asportata ai titolari dei negozi ai fini del relativo riconoscimento.

In ragione di quanto riscontrato, e formalizzata la volontà di querela da parte degli interessati, si procedeva, pertanto, all’arresto della persona fermata.

Tutto il materiale rinvenuto in possesso dell’arrestato veniva sequestrato ex art. 354 c.p.p., e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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