"Le stazioni ferroviarie rappresentano luoghi di transito frequentati da milioni di cittadini italiani
e stranieri e pertanto, in un periodo dove riaffiora la minaccia terroristica, rientrano ineluttabilmente in
“siti sensibili”, da attenzionare in maniera particolare, tramite il prezioso contributo fornito dalla
Polizia di Stato per mezzo del proprio personale in uniforme ed in abiti civili.
I colleghi della Polizia Ferroviaria, in virtù della convenzione stipulata dalla nostra
Amministrazione con Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A, assicurano sempre maggiori livelli di
sicurezza, percepita e reale, sia all’interno delle stazioni ferroviarie che a bordo dei convogli ferroviari.
Questi uomini e donne sono delle “sentinelle di sicurezza” che meritano la medesima
remunerazione in termini di indennità accessoria di vigilanza scalo. Allo stato attuale, in forza della
convenzione di cui a monte, la preziosa attività di Polizia svolta dalle squadre di P.G. viene retribita con
l’indennità di scalo ridotta, rappresentando, in termini concreti, una condizione oggettivamente
sperequativa che andrebbe colmata. Riteniamo importante e giusto che venga riconosciuta l’indennità di vigilanza scalo maggiorata anche alle squadre di P.G. della Polfer, oltre che al personale in divisa". Lo scrive in una nota lo Snap, sindacato nazionale appartenenti polizia.
"La scrivente Organizzazione Sindacale SNAP, nell’ottica di migliorare le condizioni lavorative
della categoria, rappresenta la necessità di procedere, al rinnovo generale della convenzione di cui
all’oggetto, la quale risulta scaduta da fine giugno 2021.
Come SNAP, non possiamo esimerci dall’evidenziare che le condizioni economiche previste nel
2017, in fase di sottoscrizione, devono imprescindibilmente essere riviste al rialzo per poter colmare
l’inflazione che mediamente, dal 2017 ad oggi, è salita dell 15%. Oltre all’inflazione, bisogna tenere in
considerazione il crollo vertiginoso del potere d’acquisto nonché l’incremento specifico dei prezzi dei
servizi di ricezione e ristorazione; pertanto queste indennità andrebbero aumentate, a giudizio di
questa O.S., almeno del 20%.
Questa disamina economica è resa necessaria per evidenziare, in maniera particolare, la
necessita di aumentare i previsti rimborsi forfettari per le scorte da svolgersi a bordo treno perché,
con gli attuali rimborsi, non si riesce sempre ad assicurare al personale un effettivo ristoro delle spese
sostenute; in particolar modo nei periodi festivi ed estivi.
Per inciso, rammendiamo di aver proposto alla nostra Amministrazione che, in fase di rinnovo
della convenzione de qua, si debba concertare col Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A
l’emissione di una apposita tessera (riservata al solo personale Polfer) per raggiungere il posto di
lavoro in gratuità. Tale tessera sarebbe opportuno che venisse approntata con un plafond chilometrico,
che potrebbe essere individuato in 150 Km dalla propria residenza al luogo di lavoro; tessera da poter
utilizzare su ogni classe di treno.
Si coglie l’occasione per ribadire, come già chiesto in altra nota, la necessità di prevedere per il
personale della Polizia Ferroviaria, impegnato in vigilanza sui treni a lunga percorrenza, un apposito
spazio a disposizione della Polfer (diverso dallo spazio riservato al capo treno) in cui poter espletare
quelle peculiari attività di Polizia che necessitano di riservatezza, quali ad esempio attività di
perquisizione, da doversi espletare necessariamente nell’immediato e non di certo in ambienti
inadeguati o di fortuna. In questo ambiente si andrebbero anche a custodire i bagagli dei colleghi ed il
materiale per l’espletamento del servizio di Polizia.
Sicuri di aver dato un importante contributo, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti,
restando in attesa di risposte sulle tematiche sollevate, che si auspica trovino accoglimento da parte
della nostra Amministrazione nonché da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato S.p.a"
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