Corigliano-Rossano fuori dall'Autorità idrica. Stasi: "Situazione assurda"

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Angelo Aita

  01 agosto 2019 14:15

"Autorità Idrica Calabrese, Aic, Corigliano-Rossano non può assolutamente restare fuori. Siamo di fronte ad una situazione assurda e paradossale che rappresenta, purtroppo, una delle tante incresciose eredità lasciateci dalla gestione commissariale. Un’assenza grave, frutto di un errore ancor più grave, che ci stiamo impegnando a correggere". 

È quanto dichiara il Sindaco Flavio Stasi che, cogliendo l’occasione per rivolgere al collega di Rende, Marcello Manna, gli auguri di buon lavoro per l’elezione a Presidente dell’Aic, sottolinea ed invita a prendere atto, "qualora ve ne fosse mai stato bisogno, della abnormità e dal gap di rappresentanza democratica e territoriale determinatosi dal marzo 2018 ad oggi in seno agli organismi direttivi di quello che dovrebbe essere l’unico gestore pubblico regionale per tutti i segmenti del Servizio Idrico Integrato: acquedotto, fognatura e depurazione".

"Ristabiliti necessariamente equilibrio e buon senso nella rappresentanza territoriale – prosegue – potremo e sapremo contribuire, con la nostra visione e con le nostre proposte, attraverso una diversa partecipazione della terza città più grande della Calabria all’indirizzo ed alle decisioni strategiche di questo organismo regionale, con l’obiettivo – conclude Stasi – del raggiungimento reale di quegli obiettivi di efficienza ed efficacia nella delicata gestione di uno degli asset più importanti per lo sviluppo della Regione".