Corigliano-Rossano, il Consiglio licenzia una valanga di debiti fuori bilancio. Stasi: "Segno di discontinuità con il passato"

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Il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi
  28 dicembre 2019 19:52

Con il riconoscimento della massa dei numerosi ed importanti debiti fuori bilancio da parte del Consiglio Comunale viene segnato un punto di non ritorno, in termini di discontinuità politica ed amministrativa rispetto agli indirizzi delle passate gestioni dei due comuni di Corigliano e Rossano.

Si tratta di una scelta chiara e forte sia da un punto di vista politico che finanziario. Ridimensionato e coperto, infatti, il debito complessivo accumulatosi nei passati esercizi finanziari dei due Comuni, la nuova Città può ripartire su basi economiche e prospettive nuove ed autonome.

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Ad esprimere soddisfazione è il Sindaco Flavio Stasi che parla di risultato importante e di scelta difficile ma strategica rispetto alle novità ed investimenti che interesseranno la macchina amministrativa e lo sviluppo della Città a partire dal prossimo anno. 

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Per una nuova amministrazione – dichiara il Primo Cittadino – non è facile né scontato farsi carico di debiti delle gestioni passate, perché in un periodo storico in cui gli enti locali hanno difficoltà a manutenere le strade, tanto per fare un esempio, nessun sindaco farebbe i salti di gioia impegnando somme importanti come queste. È a nostro avviso, però, necessario che la nuova città parta con basi solide, quindi depurando progressivamente il bilancio ed adottando buone prassi amministrative. Questa è un'altra delle operazioni i cui risultati si raccoglieranno nel futuro. 

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Unico rammarico espresso dal Primo Cittadino riguarda l’abbandono da parte dei consiglieri di opposizione dei lavori consiliari per un disaccordo rispetto all'ordine dei lavori. I consiglieri di maggioranza, seppur determinati a proseguire i lavori, per rispetto istituzionale e per amore della democrazia, constatata l'assenza della minoranza, dopo aver votato alcune delibere improcrastinabili, hanno condiviso la proposta del Sindaco di rinviare il civico consesso alla data del 10 gennaio per il prosieguo.

Anche per questo il Primo Cittadino elogia l’alto senso di responsabilità istituzionale dimostrato dalla maggioranza che, nonostante la giornata di Sabato e le festività in corso, ha partecipato e contribuito con convinzione e spirito di servizio al raggiungimento di questo traguardo che perfeziona e restituisce significato e slancio ulteriori al nuovo Comune.

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