Corigliano-Rossano, per il miglioramento sismico la richiesta degli incentivi va presentata entro il 13 dicembre

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Corigliano-Rossano, per il miglioramento sismico la richiesta degli incentivi va presentata entro il 13 dicembre
corigliano rossano veduta
  15 ottobre 2019 12:56

Interventi strutturali di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati. È possibile presentare richiesta di incentivi entro Venerdì 13 Dicembre.  È quanto fanno sapere gli uffici comunali del Comune di Corigliano-Rossano chiarendo che le richieste saranno registrate dall’Ente e trasmesse per via informatica alla Regione Calabria che provvederà ad inserirle in apposita graduatoria. Le risorse disponibili complessive sono 6 milioni e 302 mila euro.

 Oltre due terzi dei millesimi di proprietà delle unità immobiliari devono essere destinati a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari, oppure all’esercizio continuativo di arte o professione o attività produttiva. - Gli immobili non devono essere oggetto di interventi già eseguiti o in corso, o che usufruiscano di contributi a carico di risorse pubbliche per le stesse finalità. – Non devono essere edifici abusivi in zone alluvionali o in zone sismiche senza intervenuta sanatoria. - Per le attività produttive nel regime degli aiuti di Stato la domanda di contributo deve essere corredata dalla dichiarazione. Sono esclusi, quindi, gli edifici ricadenti in aree a rischio idrogeologico in zona R4; ruderi ed edifici abbandonati; realizzati o adeguati dopo il 1984.  La modulistica è disponibile all’ufficio della Protezione Civile di Viale S.Angelo.

Banner

Nel caso di miglioramento sismico si possono ottenere 150 euro per ogni metro quadro di superficie lorda con il limite di 30 mila euro moltiplicato per il numero delle unità abitative e 15 mila euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari. Nel caso di demolizione e ricostruzione, 200 euro per ogni mq con il limite di 40 mila euro moltiplicato per il numero delle unità abitative e 20 mila euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari. 

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner