"Fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Italia, Sorical ha adottato tutte le misure raccomandate dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Governo, a tutela dei lavoratori al fine di ridurre al minimo la diffusione del coronavirus".
Così la Sorical in una nota.
"Dal 24 febbraio 2020 è stato istituito il Comitato aziendale di gestione dell’emergenza di cui fanno parte i Commissari Liquidatori, On.le Luigi Incarnato e Dott. Baldassare Quartararo e i responsabili della funzioni aziendali del Datore di Lavoro, Risorse Umane, RSU /RLS.
Il Comitato ha implementato e aggiornato i protocolli interni del Piano Covid-19, disposto l’acquisto e la consegna, per tempo e a tutti i lavoratori, di idonei dispositivi di protezione individuali, seguendo le disposizioni governative; effettuato la sanificazione dei locali di tutte le sedi, degli impianti e degli uffici dighe della società.
La Società ha stipulato polizza assicurativa “Covid-19” a favore di tutti i dipendenti, a copertura delle conseguenze legate ad un eventuale contagio da Coronavirus.
Sempre nell’attuazione del Piano, è stato predisposto l’effettuazione del test diagnostico rapido “Viva Codiv -19” a tutti i dipendenti in servizio.
Inoltre- continua Sorical- per quei dipendenti che ne avessero bisogno, dal 26 marzo 2020 è stato attivato anche il supporto psicologico/psicoterapeutico on line, sottoscrivendo apposita convenzione, con la Dott.ssa Antonella Nesticò Responsabile Nazionale dell’area Psicologia/Psicoterapia di Doctorium Medical.
Contestualmente, fin dal 4 marzo 2020, con l’aggravarsi della situazione generale del Paese, è stato avviato per la massima platea possibile di dipendenti, la dislocazione delle attività lavorative in regime di smart working laddove fosse compatibile con le mansioni svolte.
Per il personale, al quale non è stato possibile attivare il lavoro in Smart-Working, è stato predisposto l’incremento salariare con il bonus previsto dal Governo con Decreto “Cura Italia”, più un ulteriore bonus del 20% della retribuzione, da calcolare sulle effettive giornate di lavoro; inoltre, l’attivazione di altri istituti contrattuali, quale la Cassa Integrazione con “codice Covid – 19 nazionale”, anche a tutela dell’istituto delle ferie maturate per l’anno di competenza 2020.
Relativamente alla Cassa integrazione, la società anticiperà il trattamento alle normali scadenza retributive e integrerà il salario al 100%.
Tali misure sono finalizzate all’attuazione del Piano operativo che prevede, al fine di ridurre i possibili rischi di contagio tra operatori e garantire l’operatività della società, l’organizzazione dell’attività di conduzione e manutenzione dei 160 acquedotti regionali, con squadre separate di lavoratori con turni rigidi settimanali.
“Sorical, prima ancora che fosse dichiarata la pandemia in Italia – sottolineano i Commissari liquidatori, Baldassere Quartararo e Luigi Incarnato - ha attivato tutte le procedure per affrontare l’emergenza Covid-19, attivando protocolli di sicurezza per i lavoratori, con una differente organizzazione del lavoro, tale da assicurare il migliore il servizio idropotabile possibile per garantire l’approvvigionamento nei luoghi di residenza, di lavoro e di cura della popolazione calabrese. Un grazie va ai nostri dipendenti, ai lavoratori delle imprese appaltatrici di manutenzione, che seppur in emergenza, stanno garantendo il migliore servizio possibile.”
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