Coronavirus. A San Mango d'Aquino un flash mob per mandare un abbraccio alla Calabria dei piccoli borghi (VIDEO)

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images Coronavirus. A San Mango d'Aquino un flash mob per mandare un abbraccio alla Calabria dei piccoli borghi (VIDEO)

  16 marzo 2020 15:55

La Calabria dei piccoli borghi manda un abbraccio al Paese più bello del mondo: L'Italia. 15 marzo 2020.

In una domenica pomeriggio di una surreale emergenza, che ha stravolto le abitudini di milioni di cittadini, un piccolo borgo - San Mango d'Aquino - manda un abbraccio alla Calabria e all'Italia per sconfiggere l'angoscia di un nuovo nemico: il Coronavirus. Le piccole comunità sono grandi famiglie in cui si condivide tutto.

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Gioie, dolori, angosce, sorrisi, abbracci, voglia di futuro e nostalgia di passato. Il paese è il luogo della convivialità, del pettegolezzo, delle urla dei bambini che scorrazzano per le vie del paese, degli anziani che raccontano e tramandano la loro esperienza ma soprattutto è il rifugio dalla frenesia delle grandi città. In paese ti conoscono tutti, conoscono la tua storia, ti sorridono, ti giudicano ma sono pronti ad abbracciarti nel momento di difficoltà. Ed è quello che è successo con il flash mob organizzato dai ragazzi del comune di San Mango. Un piccolo gesto, magari banale ma ricco di significato. Volti sorridenti, occhi lucidi all'ascolto dell'Inno di Mameli e poi via alla corrida paesana. Pentole, tamburelli, strumenti musicali per ballare sulle note di Stila Chiara che unisce piccoli e grandi nella più bella "tarantella da balcone".

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Sventolano bandiera tricolori, i più piccoli hanno preparato con cura cartelloni con il messaggio "andrà tutto bene" e sono pronti ad urlare "Coronavirus non vincerai".

Perché noi siamo la terra della cultura, del lavoro, del sacrificio e non molliamo mai. L'emergenza ci insegna il valore dell’ascolto, della vicinanza non solo fisica, della solidarietà, del rispetto dell’altro. L’emergenza ci ricorda che ci sono regole da rispettare. Sempre, anche nel tempo della normalità. L’emergenza ci invita a coltivare il senso dell’appartenenza. Perché l’appartenenza è il primo stadio per lo sviluppo del senso civico. E il senso civico ci dice che in questo periodo di emergenza dobbiamo lasciare da parte i personalismi e le diverse opinioni politiche. E non solo! Dobbiamo superare le rivalità; perdonare il protagonismo. E dedicarci alla Comunità.? ? ?

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