Coronavirus. A Terranova di Sibari il valore di ogni ticket per acquistare generi alimentari sarà da 200 a 300 euro per nucleo familiare

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images Coronavirus. A Terranova di Sibari il valore di ogni ticket per acquistare generi alimentari sarà da 200 a 300 euro  per nucleo familiare
Il vicesindaco Massimiliano Smiriglia
  02 aprile 2020 11:39

 Buoni spesa utilizzabili per l'acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità, il valore di ogni ticket per nucleo familiare sarà di 200 euro; massimo 300 per le famiglie con minori e situazioni di particolare difficoltà e fragilità segnalate dall’ufficio servizi sociali o dalla Caritas.

A darne notizia dei criteri di assegnazione stabilite dalla Giunta Municipale relative alle somme straordinarie disposte dalla Protezione Civile nazionale a sostegno dei comuni e da destinare alle famiglie (a Terranova da Sibari sono stati assegnati circa 50 mila euro) è il vicesindaco Massimiliano Smiriglia.

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Il Vicesindaco coglie anche l’occasione per ringraziare i consiglieri di opposizione per aver partecipato in modo costruttivo all’individuazione del metodo per la ripartizione di questi fondi che vanno ad aggiungersi – chiarisce – a quelli predisposti dall’Amministrazione Comunale (7 mila euro) per il Centro Operativo Comunale, per la gestione dell’emergenza a cura dei responsabili dei settori e per la Caritas.

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Dagli esercizi commerciali alimentari a quelli di igiene personale ed igiene della casa, dai prodotti igienici ed alimentari per bambini e neonati, ai prodotti di carni, fino alle farmacie, alle parafarmacie e alle sanitarie. Sono, queste, le tipologie di esercizi dove potranno essere spesi i buoni. Il Comune stilerà l’elenco dei punti che hanno dato disponibilità ad accettare i ticket.  Le domande si potranno presentare da domani giovedì 2 a martedì 7 aprile compilando l’apposito modulo, scaricabile dal sito istituzionale del Comune. La modulistica si può ritirare anche presso il Municipio nei giorni 2-3-6-7 aprile dalle 9 alle 13. 

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Possono richiedere il bonus spesa le persone singole o nuclei familiari residenti in condizione di contingente difficoltà economica derivante dalla momentanea carenza di entrate a causa dell’emergenza in essere ed a seguito della sospensione della propria attività lavorativa per l’emergenza Covid-19, con precedenza ai non percettori di reddito di cittadinanza, di Reddito di Inclusione (REI), dei destinatari dell’indennizzo di 600 euro, di trattamento pensionistico.

I buoni acquisto non potranno essere utilizzati per l’acquisto di alcolici, superalcolici, tabacchi e generi alimentari per animali. I buoni spesa saranno consegnati dal Comune ai beneficiari in tagli da 25 euro, in carnet fino ad un massimo di 12 buoni. Per il tramite dell’ufficio servizi sociali, gli uffici comunali contatteranno i richiedenti per effettuare una valutazione delle condizioni che determinano l’assegnazione del buono di spesa, per come sopra specificato. Ad istruttoria conclusa, si procederà ad assegnare il beneficio agli aventi diritto, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Nuclei familiari con figli a carico, portatori di handicap; nuclei familiari con figli a carico;nuclei familiari con presenza di componenti di età superiore a 65 anni che non percepiscono alcun trattamento pensionistico; nuclei monofamiliari. È, questo, l’ordine di priorità che sarà assegnato nel caso in cui si debba rendere necessaria un’ulteriore indicazione per la determinazione delle condizioni di assegnazione 

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