Sono attesi "per la fine del mese" i dati iniziali di uno studio avviato dall'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo su un anticorpo contro il coronavirus.
Come viene spiegato dallo stesso ospedale, è il siltuximab, un anticorpo monoclonale che prende di mira l'interleuchina umana (IL)-6 - proteina rilevata a livelli elevati in molteplici condizioni infiammatorie - per il trattamento di pazienti affetti da Covid-19 e con gravi complicanze respiratorie.
Intanto il Papa Giovanni XXII ringrazia "EUSA Pharma, società biofarmaceutica specializzata in oncologia e malattie rare, per la fornitura del farmaco e per l'opportunità che ci sta dando di offrire ai nostri pazienti le cure più innovative e di generare dati importanti per guidare le future decisioni di trattamento e ricerca".
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