Coronavirus. Anche al Tar Calabria misure contro eventuali contagi: si discuteranno al massimo cinque ricorsi per volta

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La sede del Tar Calabria
  26 febbraio 2020 13:05

Misure contro  un eventuale contagio da coronavirus anche al Tribunale amministrativo regionale.

Il presidente Giancarlo Pennetti  infatti  "vista la nota del Presidente del Consiglio di Stato  con la quale, preso atto della situazione epidemiologica da COVID 19, del carattere diffusivo dell’epidemia e in relazione alle norme di cui al D.L. n.6/20 e del DPCM 24/2/20" invita  i presidenti dei Tribunali amministrativi regionali  "ad individuare misure precauzionali da adottare in occasione della celebrazione delle udienze camerali e pubbliche al fine di evitare affollamenti, in luogo chiuso, di avvocati e pubblico" ha decretato che  "in occasione delle udienze pubbliche e camere di consiglio che si celebreranno presso questo Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria- Sede di Catanzaro nei giorni 26 febbraio 2020 (Prima Sezione) e 3 marzo 2020 (Seconda Sezione) e con riserva di proroga da disporre successivamente in relazione all’andamento della vicenda epidemica  le chiamate preliminari delle camere di consiglio e delle cause di merito saranno effettuate a gruppi di cinque ricorsi per volta. Pertanto tra una chiamata e l’altra avvocati e pubblico non dovranno assembrarsi nella sala di udienza e rimarranno negli spazi adiacenti (Sala avvocati) in attesa dei successivi turni di chiamata;  che il presidente del collegio, prima di avviare la fase delle chiamate preliminari, indicherà un orario prima del quale non saranno discusse le cause di merito per le quali è stata fatta richiesta di discussione; che sarà considerata giustificata l’assenza di avvocati che dichiarino di essere residenti o dimoranti nelle cd. zone rosse o di essere stati in contatto con residenti o dimoranti in dette zone. .

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E ancora. "Troverà accoglimento l’istanza di rinvio della trattazione della causa presentata anche solo da una delle parti e che sia motivata con riferimento alla predetta emergenza epidemica (ad esempio per essere uno degli avvocati residente in zona rossa). È ammessa la possibilità per gli avvocati di ogni singola causa che siano tutti d’accordo nel mandarla in decisione di inviare, con deposito telematico, una nota congiunta o avvisare, il giorno di udienza, il commesso o, anche prima dell’udienza, la competente segreteria giurisdizionale".

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