di TERESA ALOI
Sarà una Pasqua diversa per il mondo, ma soprattutto per il mondo cristiano.
Non si svolgerà la via Crucis al Colosseo e non ci sarà l'affaccio dalla loggia centrale della basilica di San Pietro per la benedizione Urbi et Orbi del giorno di Pasqua. A causa del coronavirus, i riti della Settimana Santa 2020 saranno celebrati da Papa Francesco senza la presenza fisica dei fedeli, ma saranno trasmessi in diretta tv e streaming come già succede da qualche giorno.
La chiesa ai tempi del coronavirus si "blinda". Lo fa la Città del Vaticano per prima.
In Italia bisognerà attendere la proroga - se ci sarà - del Governo che potrebbe "allungare" il provvedimento di fermo del 3 aprile, per capire come si celebrerà la Pasqua. Poi, in caso positivo il provvedimento sarà recepito nelle singole Diocesi e potrebbe anche venir fuori un provvedimento della Conferenza episcopale regionale
E, se la proroga verrà firmata, Catanzaro celebrerà la sua Pasqua senza la Naca, la tradizionale processione che si svolge per le vie del centro storico cittadino dal 1600. Un appuntamento molto atteso dalla città, così come il rito dei sepolcri, il giovedì Santo.
Riti della Settimana santa che si rinnovano ogni anno, ma che nel 2020 l'emergenza Coronavirus potrebbe "cancellare".
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