Francesco Di Lieto, vice presidente nazionale del Codacons, chiede nuovamente l'immediata rimozione del direttore generale del Dipartimento Tutela Salute, Antonio Belcastro.
Sono tre le ragioni che Di lieto pone all'attenzione del presidente della giunta regionale, Jole Santelli:
"1. Dell’incredibile confusione sull’affaire “Domus Aurea”; 2.Di nomine ed incarichi francamente imbarazzanti;
3.Dell’aver calpestato il principio di uguaglianza, quello di imparzialità e di buon andamento della Pubblica Amministrazione".
"Non bastava aver lasciato il personale sanitario privo degli strumenti obbligatori di protezione, per poi regalarli, come se la Protezione Civile Regionale fosse un supermercato, agli amici che pronunciano la parola d’ordine: “Mi manda Belcastro”.
Riteniamo doveroso sottoporre alla Sua attenzione- continua il Codacons- una vicenda che ci è stata segnalata e che offre una lettura francamente imbarazzante degli ultimi accadimenti. Con Determina nr. 328 dell’8 aprile 2011 il Dott. Donato Belcastro è stato inserito nella struttura speciale dell’on.le Claudio Parente, già socio del Dott. Poggi, legale rappresentante della struttura “Villa Torano”.
Tanto offrirebbe una chiave di lettura “diversa” dell’affaire “Villa Torano” e minerebbe la “indipendenza” del massimo responsabile della sanità Calabrese".
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