Coronavirus. Citriniti (“Associazione Sud Democratici”): "Continua la discriminazione della Lega"

Se qualcuno aveva dei dubbi eccolo servito, ecco la controprova della “discriminazione” praticata dalla  Lega dai suoi militanti e oggi anche  dai suoi rappresentanti istituzionali. e se in passato eravamo agli slogan politici  ora si fa sul serio e si assumono decisioni che arrivano a violare i diritti umani. Infatti, per chi non lo sapesse, il nostro ordinamento riconosce la tutela alla salute ai cittadini italiani su tutto il territorio nazionale, eppure leggete quello che il presidente leghista della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti dice: “Se la situazione sanitaria si aggraverà, noi daremo risposte solo a chi rispetta le regole. A livello nazionale le norme sono diverse, ma il messaggio che vogliamo dare è che il Trentino sarà responsabile con chi è responsabile; il Trentino non potrà esserlo con chi è irresponsabile e si trova sul nostro territorio in modo non legale”.ancora…… se l’emergenza sanitaria si aggraverà, il Trentino privileggerà i residenti"…….ciò dopo aver invitato i turisti a venire a sciare in Trentino con messaggi su Facebook fino al 5 marzo.

 Il presidente della Provincia Autonoma di Trento ed il  governatore dell’Alto Adige, Arno Kompatscher, si stanno comportando come se governanti di un altro Stato, di uno Stato diverso dall’Italia  e possono decidere diversamente da quanto legiferato dal nostro Parlamento,dunque siamo alla deriva autoritaria. E’ questo un fatto gravissimo sul piano costituzionale dei rapporti tra Governo Centrale e Regioni e province Autonome e ci dice che ormai l’Italia è rappresentata da  21 Regioni con poteri che vanno oltre quelli dello Stato. Credo  e mi auguro che questa del presidente della Provincia Autonoma di Trento e del  governatore dell’Alto Adige, Arno Kompatscher sia una provocazione, tuttavia è un preciso segnale di dove si vuole arrivare con l’ Autonomia Differenziata delle Regioni.  

Nella nostra regione, a due mesi dalle elezioni, sono ancora in discussione con la Lega  gli assetti organizzativi della Giunta e del Consiglio Regionale. L’augurio è che il Presidente Santelli abbia la forza di non sottomettersi ad una forza politica che “non ha a cuore” le sorti della nostra Regione e del Sud ma che mira in maniera egoistica a “drenare risorse”, come fatto nel corso degli anni, per le regioni ed i cittadini del Nord.  Di contro la Lega vorrebbe  “buttare a mare” i cittadini italiani non residenti, come sopra dimostrato, in stato di necessità e di bisogno, come si vorrebbe fare con i migranti,.

E’ oggi più che mai necessario che noi calabresi ritroviamo l’orgoglio dell’appartenenza  e della dignità di cittadini dimostrando che ci siamo, che ce la possiamo fare  e che abbiamo intelligenze e capacità per gestire la nostra Regione. L’occasione è la gestione dell’emergenza corona virus,  che dovremo affrontare dopo dieci anni di commissariamento, di tagli alla spesa, di blocco del turn over e anche qui i problemi che si presenteranno verranno scaricati sulle nostre incapacità. Allora dimostriamo il contrario, dimostriamo che siamo capaci, dimostriamo di non essere inferiori a nessuno, affrontiamo il problema con metodo. Una proposta  che va in questa direzione e che ci sentiamo di condividere pienamente è quella della comunità medica di allestire al Policlinico Mater Domini il Centro unico anti Covid della Regione.

In quella struttura ci sono spazi e mezzi per poter assistere adeguatamente i pazienti ed inoltre si potrebbe  impiegare in maniera integrata tutto il personale necessario, medico  infermieristico e tecnico, oltretutto in questo momento abbiamo un unico Commissario per entrambe le aziende  Pugliese e Mater Domini. Nelle due Aziende sono presenti professionalità di alto livello in grado di dare prestazioni sanitarie di qualità a tutta la regione.  Questa è l’occasione per dimostrare che nonostante le difficoltà, nonostante le scarse risorse a disposizione, siamo capaci di cooperare, di fare squadra e dare risposte  qualificate ai nostri cittadini questa è l’unica strada che potremo percorrere anche nel prossimo futuro.

Francesco Citriniti

Dirigente  “Associazione  Sud Democratici”

CLICCA QUI