Coronavirus. Codacons: "L'Amc chiarisca la vicenda del disinfettante scaduto"

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Francesco Di Lieto
  06 marzo 2020 12:26

“E’ gravissima la denuncia dell’USB sulla mancata igienizzazione dei mezzi pubblici”. Il sindacato sostiene, infatti, che sia stato distribuito “disinfettante scaduto” agli operatori.  Una affermazione inquietante, secondo il Codacons che pretende dall’AMC, Azienda per la Mobilità Città di Catanzaro una immediata smentita.
Non si può tollerare neppure il sospetto che la paura viaggi sugli autobus.


"Se la denuncia fosse infondata, una dichiarazione dei vertici di AMC, contribuirebbe a rassicurare l’utenza.
Chi prende i mezzi pubblici a Catanzaro, infatti, ha il sacrosanto diritto di sapere che la sicurezza e l’igiene sono in cima ai pensieri di AMC", afferma Francesco Di Lieto del Codacons.

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"Se la denuncia, invece, risultasse fondata e, in maniera folle, sia stato realmente consegnato disinfettante scaduto, vorrebbe dire che AMC non solo calpesta le più elementari regole d’igiene nonché la salute dei Cittadini, ma contravviene alle disposizioni imposte dal Governo per garantire la fruizione dei servizi pubblici in assoluta sicurezza", prosegue Di Lieto.

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"In questo caso il Sindaco, quale massima autorità sanitaria, avrebbe l’obbligo di sospendere immediatamente tutte le corse degli autobus - continua Di Lieto - ed imporre interventi di bonifica.  
Pertanto - conclude la nota del Codacons - in attesa delle immediate spiegazioni da parte del Direttore Generale Dott. Marco Correggia, chiediamo straordinari interventi di bonifica delle vetture nonché venga apposta su tutti i veicoli un adesivo con la data dell’ultimo intervento di igienizzazione effettuato ed il responsabile dell’operazione di bonifica".

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