Coronavirus. Code davanti alle sanitarie alla ricerca spasmodica delle mascherine, ma non servono a tutti

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images Coronavirus. Code davanti alle sanitarie alla ricerca spasmodica delle mascherine, ma non servono a tutti
Cittadini in fila davanti a una sanitaria di Catanzaro Lido
  11 marzo 2020 17:14

In coda per acquistare le mascherine per proteggersi dal coronavirus. 

Non solo davanti ai supermercati, ma anche davanti ad una sanitaria a Viale Crotone. 

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Del resto con l’aggravarsi dell’infezione sono in molti a cercare di proteggersi e, di conseguenza, alla spasmodica ricerca di mascherine di qualunque genere.  In realtà come dicono da giorni non tutti devono indossarle e l’enorme domanda è anche uno dei motivi degli attuali problemi di approvvigionamento per chi ne ha davvero bisogno. Anche i giganti del web, Google e Facebook, hanno deciso di mettere al bando tutti gli annunci pubblicitari relativi alle mascherine per uso medico, visto che la carenza di dispositivi è comune in tutto il mondo colpito dal coronavirus.

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A cosa servono

Le mascherine non servono alle persone sane. Devono indossarle i malati di coronavirus e chi si prende cura di loro, come i sanitari o le persone che li assistono. Le mascherine possono proteggere anche gli immunodepressi che sono a rischio di contrarre malattie e più esposti alle infezioni. L’uso delle mascherine nelle zone rosse o di focolaio può servire se si lavora a stretto contatto con persone sconosciute: tassisti, dipendenti di uffici aperti al pubblico, alcuni sindacati di categoria le consigliano. Per le persone sane che teoricamente non sono a contatto con malati, in mancanza di protezione basta coprirsi il volto con una sciarpa ma soprattutto lavarsi le mani, non toccarsi il viso, mantenere la distanza di almeno un metro e cercare di non uscire di casa.

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