di GIOVANNA BERGANTIN
DOPO un lungo pomeriggio di incertezza, durante una conferenza stampa il Presidente Conte e la Ministra dell’Istruzione Azzolina anticipano la chiusura delle scuole come misura per contribuire al contrasto del coronavirus.
Il Dpcm del 4 marzo sull’emergenza coronavirus contiene una serie di interventi per tutte le scuole fuori dall’area cosiddetta “rossa” che leggiamo anche alla luce delle disposizioni applicative e di indirizzo contenute nella Direttiva MIUR n.1/2020, a firma congiunta dei nuovi Capo Dipartimento dell’Istruzione, Max Bruschi e Giovanna Boda.
E’ chiaro che da oggi parte la sospensione delle lezioni e delle attività didattiche fino al 15 marzo, mentre sono attive le aree amministrative delle scuole con la presenza del Dirigente Scolastico e del personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario, salvo che scelgano altre forme autorizzate di lavoro agile. Il Dirigente deve garantire il presidio delle Istituzioni scolastiche, le necessarie ed eventuali interlocuzioni con gli enti competenti e il coordinamento delle operazioni ed iniziative finalizzate a facilitare il diritto dell’istruzione degli Alunni.
Le Scuole nella loro autonomia possono attivare o potenziare modalità di apprendimento a distanza attraverso il registro elettronico e utilizzando classi virtuali o altri strumenti e canali digitali. “Per attivare la didattica a distanza, il gruppo di staff e l’animatrice digitale della scuola della mia scuola – ci dice Imma Cairo dirigente dell’Istituto Comprensivo “Don Milani-de Matera” di Cosenza - stanno predisponendo un tutorial, da condividere tra tutti i docenti, per l’utilizzo della piattaforma Argo che dispone di tale funzione, oltre a quella del registro digitale. I docenti svolgeranno le loro lezioni con modalità diverse dal solito”.
Imma Cairo |
Maria Salvia |
Concetta Smeriglio |
“Utilizziamo già da tempo le modalità di didattica a distanza, anche grazie agli interventi dei Progetti PON – dice la dirigente Maria Salvia del Istituto Comprensivo Amerigo Vespucci di Vibo Marina –La mia Scuola partecipa ad Avanguardie Educative di Indire che ha effettuato un monitoraggio tra le scuole che utilizzavano la didattica a distanza per essere a supporto delle altre istituzioni. Per il resto la scuola è aperta, con tutte le sue incombenze quotidiane”.
“Ci siamo organizzati subito, abbiamo seguito i webinar dedicati alla didattica a distanza di Indire con la disponibilità e collaborazione di tutti i docenti – ci testimonia Concetta Smeriglio, dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di San Demetrio Corone (CS) – Dipende molto dall’età degli Studenti. Per l’infanzia le insegnanti hanno preparato un divertente fumetto con tutte le norme di igiene e l’hanno inviato a casa tramite gruppi WhatsApp, mentre per il primo grado continuano a lavorare sulla piattaforma eTwinning. I docenti del Liceo Classico opereranno in classroom che consente loro di gestire classi digitali condividendo materiale, comunicando con gli studenti e assegnando loro compiti da eseguire, che è poi possibile revisionare, correggere e restituire in maniera totalmente digitale, stessa tecnica utilizzata regolarmente per il giornalino scolastico”.
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