Il commissario ad acta della sanità calabrese in questo momento è depotenziato dall'emergenza, ma c'è. Ha risposto presente Saverio Cotticelli alla trasmissione televisiva di LA7 "Non è l'Arena" (LEGGI QUI) e, forse, un po' anche ai calabresi.
Dopo l'attacco del sindacalista della UIL di Reggio Calabria Nuccio Azzarà, che ha accusato di assenza anche "funzionale", l'ex generale dei carabinieri si è difeso direttamente dalla sede della Protezione civile.
Cotticelli ha spiegato che "non potevano esserci DCA del commissario ad acta in questa emergenza, perché l'ordinanza della Protezione civile assegna ai governatori il ruolo di soggetto attuatore". Quindi il commissario della Calabria e del Molise sono tagliati fuori in questa fase.
Cotticelli ha spiegato: "Sono stato sempre al fianco della presidente Santelli. Ogni atto è controfirmato da me".
Cotticelli ha poi precisato: "Non le permetto di accusarmi di codardia. Non mi sono mai sottratto alle mie responsabilità. Ci ho messo la faccio e continuo a farlo.
Azzarà e Cotticelli hanno comunque concordato sui ritardi nell'arrivo delle protezioni per gli operatori.
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