Coronavirus. Dalle file davanti al supermercato ai bar chiusi, il quartiere Stadio di Catanzaro risponde così all'emergenza (FOTO)

di CLAUDIA FISCILETTI

Sono trascorse meno di ventiquattr’ore dall’ultima conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in cui ha annunciato la chiusura di molti esercizi commerciali -fatta eccezione per alcuni (LEGGI QUI)- per bloccare l’avanzata del coronavirus nel nostro Paese, e la città di Catanzaro continua a rispondere in maniera positiva e responsabile a tutte le misure cautelative decise dal Governo.

Nel quartiere Stadio, questa mattina intorno alle 10.30, c’erano pochissime persone, una decina al massimo. Alcune attività commerciali, come stabilito dal Governo, hanno chiuso mentre altre che riguardano i beni di prima necessità sono rimaste aperte come il supermercato della Coop, collocato proprio di fronte l’ospedale Pugliese, la farmacia e la panetteria che sono posizionate nel centro del quartiere. Qui vengono rispettate le misure precauzionali, c’è la fila fuori ma le singole persone -armate di mascherine e guanti- rispettano la distanza di sicurezza di un metro. All’interno del supermercato quanto della farmacia, possono entrare un massimo da tre a due persone, la vigilanza è fuori a controllare che si continui ad agire secondo le norme governative.

Fa un certo effetto vedere la zona Stadio deserta, considerando che è una delle zone più trafficate della città in cui a pochi metri l’uno dall’altro ci sono le Poste, l’ospedale, circa tre bar e due ristoranti, senza contare la farmacia e la parafarmacia.

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