Coronavirus. Fsp Polizia: "Svuota carceri è resa a violenti. Vanifica il lavoro di forze dell’ordine e magistratura"

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images Coronavirus. Fsp Polizia: "Svuota carceri è resa a violenti. Vanifica il lavoro di forze dell’ordine e magistratura"
Valter Mazzetti
  17 marzo 2020 12:52

“Consideriamo una resa ai violenti, che hanno attuato le rivolte nelle carceri in un momento già difficilissimo per il Paese, la decisione di concedere i domiciliari a chi ha pene ancora da scontare fino a 18 mesi. Anzitutto è gravemente lesivo della dignità e dei diritti delle vittime dei reati che sono stati commessi da chi usufruirà di questo assurdo vantaggio, e poi significa calpestare i sacrifici compiuti da Forze dell’ordine e magistratura per la legalità e la sicurezza". Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato.

"I poliziotti - prosegue - stanno svolgendo un lavoro titanico in questi giorni più che mai, sempre in prima linea, e uno Stato che si inginocchia così di fronte alle violenze e distruzioni di chi ha già sbagliato verso la società non corrisponde affatto al senso civico che stanno dimostrando i cittadini per bene di questo paese. La certezza della pena in Italia è uno spettro, è qualcosa che chiediamo in maniera accorata da sempre, è ciò che dà senso alla pretesa punitiva e alla funzione di prevenzione del diritto penale che è diritto pubblico, della collettività, dello Stato".

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"E adesso questa ulteriore assurda decisione - si legge ancora -  scava ancor di più la voragine che già esiste fra il bisogno di giustizia della gente e la realtà delle cose. Senza considerare che mandare ai domiciliari chissà quanti detenuti significherà aumentare considerevolmente il carico di lavoro di vigilanza e repressione da parte delle Forze dell’ordine che già stanno dando più di quel che potrebbero di fronte a questa emergenza. Non è concepibile che vengano premiati i delinquenti che hanno devastato le carceri, sequestrato agenti penitenziari, dato la stura a comportamenti illeciti da cui è dipesa la morte di tanti detenuti stessi". 

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"Questo svuota carceri, di fatto è una legittimazione delle proteste, delle rivolte, delle violenze. Non ha alcun collegamento oggettivo con il contenimento della diffusione del coronavirus, a meno di non pensare di riuscire a dimezzare la popolazione carceraria, follia che davvero non necessita di commento. Politica e istituzioni devono trovare le soluzioni adatte a problemi ed emergenze, non scaricare tutto sulle spalle del sistema sicurezza a danno dei cittadini onesti. Questa decisione per i modi e i tempi con cui viene assunta manda un messaggio che consideriamo gravemente dannoso”.   

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