"La pandemia che colpito il nostro Paese, sta mettendo in ginocchio l’economia italiana colpendo tutti i settori produttivi".
Lo scrive Ernesto Greco, CICAS Turismo Calabria
"Tra questi, quello più pesantemente colpito, è il comparto turistico che, è bene ricordarlo, costituisce una delle voci più importanti del bilancio nazionale. Ne si intravede per il momento, il necessario supporto dello Stato. Continuano ad arrivare promesse da parte del Governo che finora non si sono concretizzate ed ancor di più preoccupano le voci, a volte contrastanti, a volte incerte, di alcuni esponenti politici".
"Insomma - spiega Greco - di serio, certo e concreto ancora nulla se non lodevoli iniziative in capo a Governatori di alcune regioni (Liguria, Molise, Lazio, ecc.) che cominciano a dare i primi segni di speranza. Per CICAS Turismo Calabria, ben venga quindi l’ultima e da noi auspicata (e sollecitata) Ordinanza della Presidente Santelli che autorizza anche in Calabria la possibilità di attività di manutenzione per i lidi balneari, previa autorizzazione del Prefetto competente per territorio. Avremmo preferito che si procedesse con una semplice comunicazione (vedi Liguria) per evitare inutili lungaggini burocratiche. Ma tant’è".
"Restando sempre nel contesto delle imprese balneari che raggiungono il ragguardevole numero di oltre 30.000 aziende, è sconfortante non avere ancora direttive per quel che sarà il momento della riapertura. Nodo gravoso sarà quello del necessario “distanziamento sociale”. Come sarò regolamentato? Ancora non lo sappiamo ma, sappiamo per certo, che i lidi non potranno e non saranno affollati come in passato con tutte le conseguenze che ne derivano: minori introiti, meno personale assunto, ecc".
Ed è per questo che CICAS Turismo Calabria (in linea con la sede nazionale), facendosi portavoce sei suoi numerosi associati, punta i riflettori su alcune proposte e soluzioni che vengono di seguito sinteticamente elencate:
"Infine, non ultima per importanza, ci preme segnalare la reticenza di alcuni Comuni di applicare la sospensione della famigerata direttiva Bolkenstein. Come si ricorderà, per iniziativa dell’allora Ministro Centinaio, con la legge di Bilancio per il 2019 sono state prorogate per 15 anni, quindi fino alla fine del 2033, tutte le concessioni in essere al 1 gennaio 2019. Orbene, come anzidetto, alcuni Comuni pare non vogliano dare corpo a tale disposizione e, stando il fatto che parecchie concessioni sono scadute o in scadenza, stanno aggiungendo ulteriori pesanti problemi al comparto. Non possiamo accettare questo atteggiamento ed a gran voce invitiamo tali Comuni a rientrare nell’alveo delle normali attuazioni delle disposizioni di Legge".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736